VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] ’argento sia nel 1971 per il dolente padre, un ennesimo padre, nel film Il giardino dei Finzi Contini (1970) di Vittorio De Sica, sia nel 1977 per Un borghese piccolo piccolo di Monicelli.
Per quanto riguarda il palcoscenico, eccolo nel 1961 azzimato ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] al concorso per il palazzo di Giustizia di Roma, nel 1908 a quello per l’esecuzione delle quadrighe da collocarsi sui propilei del Vittoriano, nel 1910 al concorso per il monumento a Garibaldi a Genova e nel 1917 a quello per il monumento a Pio X per ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] in città europee, dove ebbe modo di allargare la cerchia degli acquirenti. In Gran Bretagna entrò in contatto con il pittore vittoriano F. Leighton e con il poeta A. Tennyson, al quale si ispirò per la realizzazione di due piccole tele - Enoc Arden ...
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TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] dicembre 1906).
Sua ultima opera fu il bozzetto per il bassorilievo di un Genio della Vittoria, da porsi su una fiancata del pronao destro del Vittoriano (ACS, Lavori pubblici, 4 novembre 1908), la cui esecuzione fu compiuta da Giuseppe Guastalla (Il ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] in extremis alla integrale demolizione, prevista dal piano regolatore in quanto situato sull’area interessata dalla costruzione del Vittoriano, grazie alla tardiva ma non inefficace mobilitazione della stampa, nell’agosto 1910.
Tra il 1910 e il 1913 ...
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Galateo
Nicola Porro
Il termine galateo - che ricalca il titolo del manuale cinquecentesco di Giovanni Della Casa contenente consigli e ammaestramenti sulla maniera di conversare, di vestire, di stare [...] mondiali quando, peraltro, la scienza avrà rovesciato l'antica credenza sulla funzione salutare dell'espettorazione. L'Ottocento vittoriano è anche l'epoca di una diffusa pedagogia repressiva delle pulsioni istintive, una pedagogia che tradurrà in ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] sua raccolta, la donò al Comune di Roma, che gli mise a disposizione un'area formante un piccolo isolato tra il corso Vittorio, via del Consolato e via Paola, ove egli fece costruire, a sue spese, dall'architetto G. Koch, l'edificio che accolse la ...
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Mussolini, Benito
Alessandro Campi
Uomo politico, nato a Dovia di Predappio nel 1883 e morto a Giulino di Mezzegra, nelle vicinanze del lago di Como, nel 1945. Agitatore politico ed esponente del massimalismo [...] combattimento. Nell’ottobre 1922, grazie alle violenze dello squadrismo e sulla spinta della marcia su Roma, ottenne da re Vittorio Emanuele III l’incarico di formare e presiedere un governo di coalizione. Non avrebbe più lasciato il potere. Nel giro ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] collocati tra la fine di questo secolo e il secolo successivo.
Per l'Europa, nuovi studi si sono concentrati sul Neogotico vittoriano dopo quello di K. Clark del 1929 (fra i molti: Jordan 1966, Summerson 1970) e sulla reazione delle Arts and Crafts ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] egual misura verso le tradizioni costruttive americane e quelle d'importazione europea. Produrrà fabbriche molto diverse: si pensi al vittoriano Bradbury Building (G. Wyman, 1893); alle bellissime case di Ch. e H. Greene a Pasadena (la Gamble House è ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vittore
vittóre s. m. [dal lat. victor -oris, der. di vincĕre, part. pass. victus]. – Forma poet. e rara per vincitore: Volgerà il sol non pure anni ma lustri E secoli, vittor d’ogni cerebro (Petrarca). ◆ Meno raro il femm. vittrice (v.),...