Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] il titolo di lord protettore e consolidò il suo potere con una ferrea politica interna e un’audace politica estera: la vittoria della guerra contro l’Olanda seguita all’Atto di Navigazione (1651) sancì il dominio inglese sui mari. Ma fu un regime ...
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GANDHI, Mohandas Karamchand
Ambrogio Ballini
Agitatore e capo attuale del nazionalismo indiano, nato a Porbandar, sul golfo di Oman, nella penisola del Kathiawar il 2 ottobre 1869. La rettitudine del [...] . trovò già avviato quel movimento (del quale poi sarebbe dovuto divenire il capo) che, iniziatosi nel periodo vittoriano con la fondazione del Congresso nazionale indiano, aveva condotto alla concezione dello swarāj (autonomia). Allo scoppiare della ...
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Nacque il 22 novembre 1819 ad Arbury Farm, nella parrocchia rurale di Chivers Cotton nel Warwickshire. Il padre Robert era il fattore di un ricco proprietario di terre. Trascorse gli anni della fanciullezza [...] la storia di una Gretchen in un villaggio del centro d'Inghilterra; studio di ambiente provinciale, nonconformista, vittoriano. Harriet, fidanzata al protagonista Adam Bede (falegname del villaggio), viene sedotta da Arthur Donithorne, ricco giovine ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] museo della patria e della storia italiana. La proposta viene subito fatta propria dal presidente Ciampi, con l’indicazione del Vittoriano come sede del museo, e raccolta anche dal governo Berlusconi. Si pensa a un progetto di museo sul Risorgimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] profondamente tragica della vita e dei rapporti umani, è tra le testimonianze più intense del Novecento. Appartata anche dopo la vittoria del Nobel nel 1996, resta quella che si è rivelata una delle voci liriche più amate della letteratura slava, la ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] I corvi di Henry Becque (1980), con le sagome zoomorfe dei rapaci personaggi borghesi.
La sua tipologia scenica preferiva il salotto vittoriano e umbertino, stilemi allusivi a un mondo corrotto o in via di putrefazione, intinto in languori liberty e ...
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MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] all’asta.
Fonti e Bibl.: P. Acciaresi, Il conte Sacconi e l’opera sua massima, Roma 1911, pp. 14-16; Il monumento a Vittorio Emanuele II in Campidoglio, in Roma. Rass. illustrata dell’Esposizione del 1911, 4 giugno 1911, pp. 3 s., 6, 8-11, 13 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abile acquerellista, Ruskin è noto soprattutto per i suoi studi sull’arte e l’architettura; [...] nuovo un tratto comune a molti intellettuali e artisti inglesi di epoca vittoriana e postvittoriana. Il figuralismo vittoriano trae origine dalla lettura tipologica dei testi sacri, adottata in ambito teologico sulla base delle formulazioni relative ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] locali inadatti che ne compromisero la conservazione, facilitandone invece il deterioramento e la dispersione.
Dai sotterranei del Vittoriano, ove erano state depositate, le raccolte furono trasferite nelle soffitte di palazzo Venezia, e nel periodo ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] emissario del pontefice e peroratore di interessi familiari. Così in occasione del conferimento del ricco beneficio di San Vittoriano (nella diocesi di Leida) al fratello Battista (1490), già socio del banco sivigliano e futuro arcivescovo di Cosenza ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vittore
vittóre s. m. [dal lat. victor -oris, der. di vincĕre, part. pass. victus]. – Forma poet. e rara per vincitore: Volgerà il sol non pure anni ma lustri E secoli, vittor d’ogni cerebro (Petrarca). ◆ Meno raro il femm. vittrice (v.),...