I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] fine di novembre 1943 e condotta – oltre che daGrandi e Di Vittorio – da Bruno Buozzi, Giovanni Gronchi, Oreste Lizzadri e Giovanni Roveda51. immediato, circostanza, questa, che sembra confermare la tesi secondo cui la fine del sindacato unico sarebbe ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] divenuto filosofo, Julien Offroy de La Mettrie, spinse all'estremo questa tesi: nel suo L'homme machine (1748), sostenne l'idea che gli dal paese d'origine, ma in pratica, fino alla vittoria di Volta nel 1794, fu assegnata solo a individui residenti ...
Leggi Tutto
Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] giugno 1951 Stalin aveva pressoché esaurito le possibilità di ottenere una vittoria immediata e risolutiva a Berlino e in Corea con i nucleare cinese.
Nel mondo non comunista la tesi della non proliferazione dipendeva quindi in modo essenziale ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] L. von Pastor, p. 434, si basa per accreditare la tesi della parentela fra le due famiglie della Rovere). Più in generale senza episodi militari significativi, segnando invece la vittoria delle diplomazie, soprattutto di quella milanese: Ludovico ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] mostra una pregnante scena allegorica: l’omaggio dei barbari, introdotti da due vittorie al cospetto di una figura femminile assisa in trono, forse Τύχη; e che ha riconsiderato in termini favorevoli la tesi, a suo tempo suggerita da Richard Delbrück, ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] stesso anno, a novembre, moriva, pochi mesi dopo il vittorioso assedio di Siena di cui era stato protagonista, il fratello dei vescovi, in bilico tra un'istintiva adesione alla tesi radicale e un più ponderato, e politicamente opportuno, sostegno ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dei cattolici, o viceversa? Com’è noto, entrambe le tesi hanno trovato convinti sostenitori. Ma appare più convincente la
Il ritorno del governo nelle mani di Fanfani segnò una vittoria della Democrazia cristiana e coincise con un più forte senso ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] 7 gennaio 328, giorno della ricorrenza del santo. Infondate appaiono le tesi secondo cui il sito ove sorge la città, ovvero l’antica , come la Pace e la Sapienza a Costantinopoli, o la Vittoria per la perduta basilica a Nicomedia: cfr. Eus., v.C ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , il Rodenwaldt, anche egli convinto all'inizio di questa tesi, lo riportò in seguito indietro verso il 235, ma dichiarandosi con il Cristo in trono, o il Cristo con la croce della vittoria (XP-Victor) o il XP che consegna le leggi dal monte del ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] con il papato un accordo già all’indomani della vittoria che su di esso avevano riportato a Civitate nel moderna, in Storia dell’Italia religiosa, II, cit., p. 437.
53 È la tesi, in particolare, di G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud, Napoli ...
Leggi Tutto
vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...