NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] rilevante della Conferenza di Bandung fu l'assunzione della tesi del primo ministro indiano Nehru, il quale sosteneva che a una politica di solidarietà terzomondista soprattutto dopo la vittoria della rivoluzione castrista a Cuba; ma l'America latina ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] la più grande Asia.
Frattanto, mano a mano che la vittoria delle Nazioni Unite si profilava in Occidente, la questione della fra il Kwo-min-t'ang e l'URSS erano diventati più tesi. L'11 febbraio 1946 erano stati pubblicati gli accordi di Jalta dai ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] laburista, uniti nello sforzo per la lotta e per la vittoria. Avvenuto nell'autunno 1922, in seguito al fallimento della presidenza fu assunto il laburista Henderson, e sostenne le tesi che miravano a portare a un'effettiva riduzione degli armamenti ...
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WEBSTER, Daniel
Henry Furst
Statista americano, nato a Franklin (allora Salisbury) nello stato di Nuova Hampshire, il 18 gennaio 1782, morto a Marshfield, il 24 ottobre 1852. Suo padre, Eebenezer V., [...] crisi della Guerra civile, e che si è imposta con la vittoria.
Il resto della vita del W. è caratterizzato dalla sua in As God made them, Boston 1929. Per il suo pensiero economico, lo studio (tesi di laurea) di R. L. Carey, D. W. as an economist, New ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] 'Altavilla.
Varie e complesse, remote e prossime, le cause. La vittoria di Carlo I d'Angiò a Benevento aveva iniziato un nuovo periodo Madrid 1935, che ribadisce la tesi del Cartellieri, secondo cui, contrariamente alla tesi dell'Amari, il Vespro fu ...
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PÉTAIN, Philippe (XXVI, p. 979)
Dopo la vittoria del Fronte popolare, in alcuni settori della destra antiparlamentare si delineò una rumorosa campagna apologetica in favore di Pétain, della quale gli [...] , appoggiò validamente Weygand nel far trionfare la tesi dell'armistizio, che immediatamente attuò allorché la sera militare (giudicata da lui definitiva e non riscattabile mercé una vittoria anglo-americana in cui non credeva), il creatore di una ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Federico II cingeva la corona di re di Gerusalemme e si presentava vittorioso di fronte a un papa che s'era spinto sino a sciogliere Federico II e il figlio Enrico (VII), diventati molto tesi in seguito alle posizioni assunte dal primo nei riguardi ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] Il capitale (il cui primo volume apparve nel 1867). Le tesi centrali del marxismo, che si presentò come «socialismo scientifico» , ma essi non riuscirono a fermare nella prima la vittoria del generale Franco e nella seconda la progressiva crisi della ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di esperienza storica della rivoluzione in Europa confermano queste tesi.
3. La genesi della rivoluzione in Europa
In della natura, della storia e del pensiero, grazie alle quali la vittoria dell'uomo sarebbe già scritta, come in un libro del destino. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la sua regia dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. dal conflitto franco-spagnolo e dai continui tentativi francesi tesi a separare la Polonia dagli Imperiali. Né l'offensiva ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...