EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] lavori quali Carlo I d'Angiò e l'abbazia di S. Mariadella Vittoria presso Scurcola e La politica del Regno di Napoli negli ultimi mesi L'efficacia del saggio su Lucera derivava non tanto dalla tesi che vi era sostenuta, secondo la quale lo sterminio ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] Opinione, premevano per l'allontanamento dei due ministri, tesi sostanzialmente condivisa dal Depretis, anche se non apertamente e clericali. Fu la mente e l'anima della grande vittoria che nel nome di Giordano Bruno i liberali conseguirono alle ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] codici, i quali diedero alla Francia ordinamenti coerenti tesi a proteggere e a favorire lo sviluppo della leggenda. Da quando negli anni 1796-97 aveva condotto la sua vittoriosa campagna d’Italia, egli era apparso come una personalità eccezionale, e ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] a un finale ritorno offensivo dei Veneziani contro le schiere in fuga dei Francesi, ovviamente rivolto a giustificare la tesi di una vittoria confederata ed il ruolo decisivo, in essa, delle armi della Repubblica.
Con ricchezza di particolari, e con ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] del nazismo il C. tornò in Italia. Nel 1933 egli compì una tesi di perfezionamento su La filosofia giovanile di Leibniz. Vinse poi un concorso per la situazione politica dell'Europa alla vigilia della vittoria alleata e si battono per un moto di ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] il signore della regione, fu favorevole al B.: egli riportò alcune vittorie non decisive a Coatit (13-14 genn. 1895) e a militari italiani a Saurià, presso Adua, prevalse la temeraria tesi offensiva dell'Arimondi e il B., seppure a essa contrario ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] Albicini. Nel 1882 il B. discusse e pubblicò la sua tesi di laurea (Correzione paterna e istituti correzionali, Bologna 1882), ispirata a delineare un rapporto di corrispondenza tra vittoria italiana, sviluppo del Mezzogiorno ed espansione ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] tra le diverse potenze mutano in continuazione – era la sua tesi – gli equilibri sono sempre provvisori, e la rottura di fattori decisivi – anche se non l’unico – della vittoria della parte più debole contro la parte incommensurabilmente più forte. ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] il 1244 arrivò a imporsi su Enrico III Plantageneto (vittoria di Taillebourg nel 1242) e confermò la supremazia capetingia dans les sermons du cardinal Eudes de Châteauroux (1190?-1273), tesi di dottorato, Université de Lyon 2-Louis Lumière, 2001 (in ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] e i tempi del generale G. D., Torino 1896, e dopo nella tesi di laurea di L. Gallo, L'opera politica del generale G. D dal giugno all'agosto 1849); A. Colombo, Gli albori del regno di Vittorio Emanuele II, Roma 1957, in partic. pp. 58-77; L. Chiala ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...