L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] meglio questi suoi elementi»13.
Ottenere alla patria una vittoria non effimera, non dal punto di vista delle acquisizioni valido supporto culturale. Vi era anche chi sposava le tesi del dissenso cattolico individuando nell’ateneo del Sacro Cuore ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] facevano apprezzare. Che quella offerta dal fascismo fosse la ‘tesi’ sarebbe dire troppo, ma offriva qualcosa di meglio dell lavorato, tornarono a galla. Si erano fatte sentire dopo la vittoria del 18 aprile 1948 in un intervento su «Cronache sociali» ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] il grande Teodoro di Mopsuestia (350 ca.-428), per le tesi che erano già state messe all'indice nel Concilio dei Tre risultarono però le imprese belliche, e precisamente la vittoria sull'imperatore Valeriano e la conquista di Antiochia. Così ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la Spagna di Isabella II, l'Ecuador di García Moreno, la tesi. Diversa è la preoccupazione che appare nel concordato austriaco (1855). poi estesa all'Ottocento, con il carteggio fra Pio IX e Vittorio Emanuele II, dei nunzi a Vienna, a Parigi, a Madrid ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] primo Parlamento repubblicano, la Dc otteneva una strepitosa vittoria e, alla fine di maggio, De Gasperi poteva attraverso i loro organi di stampa, avevano svolto in appoggio alle tesi sostenute da Moro e Dossetti nella messa a punto degli articoli ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] da Cristo «principe dei re della terra»19 e «agnello vittorioso»20 in lotta contro il regno di Satana. Il drago 337-341 e schede nn. 221-233, pp. 564-568. La tesi di Calderone è in contrasto con quello che afferma, senza sfumature cronologiche circa ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] in Gallia e in Italia. Nel 550, secondo la cronaca di Vittore di Tunnuna, si riunì un sinodo africano che scomunicò V. ad una moltitudine di soldati con le spade snudate e gli archi tesi, entrò nella detta basilica. Vedendo questo, il santo papa si ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] dell’Urbe. Il primo adventus, immediatamente successivo alla vittoria su Massenzio a ponte Milvio, è raccontato dall pp. 467-491.
2 Aug., retract. II 43,1.
3 Questa tesi è attribuita a Cesare Baronio (1538-1607), cardinale e bibliotecario pontificio, ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Il papa non aveva però esitato a dichiarare errata la tesi secondo cui Chiesa e Stato devono essere separati («libera nemmeno i democristiani, che parevano fortemente contrariati da una vittoria raggiunta con quell’aiuto. Neppure i comunisti parevano ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] era intento a governare le cose terrene», evidente tesi di mediazione che consente di non derogare all’ per il tanto amore dei popoli soggetti e per tante sfolgoranti vittorie […] che dopo Costantino il Grande nessun imperatore fu più felice ...
Leggi Tutto
vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...