LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] mancata opposizione al monotelismo e non l'adesione alle sue tesi, quanto piuttosto per il fermo richiamo alla centralità del ruolo di là di tali questioni, è certo che la vittoria sul monotelismo determinò una sensibile distensione dei rapporti tra ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dei risultati che conseguirà la loro azione e della vittoria che riporteranno sui nemici di Dio e dell’umanità C. Raw, La grande truffa, cit., è interamente dedicato a dimostrare questa tesi.
183 «la Repubblica», 19 settembre 1982.
184 Si veda G.F. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di aprire con Lutero un dialogo per convincerlo a rivedere le tesi più estreme. Il rifiuto di Lutero e la diffusione dei Cinquecento e la fine del secolo successivo. Non sempre vittoriosi furono, invece, i conflitti giurisdizionali che si aprirono con ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] fu curata da Th. Mommsen⁴, il quale, contro Duchesne, sostenne la tesi, ora per lo più accantonata, secondo cui la prima e la l'adozione a Figlio di Dio. Ma proprio al tempo di Vittore si diffuse a Roma, provenendo dall'Oriente, un'altra forma di ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] vicesegreterie nazionali del partito (1945-46 e 1950-51), Tesi di dottorato, Ciclo XXI, Università degli Studi di Bologna , Bologna 2005. Proprio Matteucci indicava nell’anno della vittoria elettorale dell’Ulivo la necessità di cambiare la Carta ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] : the Sources and Development of the Iconography of the Virgin of Mercy (tesi), Evanston 1984; B.E. Daley, The ''Closed Garden'' and the 912); in quella della Nikopoiós ('colei che determina la vittoria'), su emissioni di Costantino VII (913-959) e ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] mitici più nutriti. Anche Nilsson, quindi, se respinge le tesi della scuola antropologica, ammette però, per render conto di quest l'uccisione del dragone a opera di Cadmo e la vittoria di Edipo sulla Sfinge sotto la stessa specie semantica di un ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] tra l’atteggiamento della Chiesa che ha accolto la vittoria di Berlusconi e quella che settant’anni prima plurale, Padova 2007.
137 Cfr. C. Ruini, Chiesa contestata. 10 tesi a sostegno del cattolicesimo, Casale Monferrato 2007.
138 Cfr. G. Miccoli ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] donazione2. Che Costantino I ‘il Grande’, a seguito della vittoria di ponte Milvio contro il suo rivale (312), avesse tedeschi, e quindi per i papi loro contemporanei.
Una tesi introdotta nella discussione da Innocenzo IV nel corso del conflitto ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] a Roma G. considerasse l'avvenimento come una vittoria dei cattolici sui calvinisti e che come tale la de Bay), dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...