GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] nel 1534, molto prima della condanna ufficiale delle tesi valdesiane da parte della Chiesa, si iscrissero (1988), pp. 171-185; S.M. Pagano - C. Ranieri, Nuovi documenti su Vittoria Colonna e Reginald Pole, Città del Vaticano 1989, pp. 37 s., 42; M. ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] pontificio. Per quanto Carlo III fosse favorevole alle tesi del D., il dibattito sulla questione del seminario dal viceré la sospensione del provvedimento, egli dovette pagare la vittoria con la sua rimozione dalla carica di rettore.
Libero da ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] matematica, fisica e astronomia - poi a Vienna, dove il 19 luglio 1902 conseguì il titolo di dottore in filosofia con una tesi, discussa con J. von Hepperger, sullo studio dell'orbita della cometa 1889 IV, lavoro pubblicato nel 1904 negli atti della ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] fondò la Società politica del progresso, vicina ideologicamente alle tesi del moderatismo cavouriano.
Nel 1861, l'H. fu partito liberale che qualche mese prima aveva visto la vittoria dell'Unione elettorale triestina, cui aveva contribuito con ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] suoi occhi di non aver aderito del tutto alle tesi tedesche nelle recenti vicende internazionali, specialmente nella conferenza la Camera annullò il responso delle urne, che assegnava la vittoria a Costa, per proclamare deputato il C., dopo un'altra ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] a una grande manifestazione di giubilo per la vittoria franco-piemontese a Montebello.
Sulle condizioni della con leggi nuove. In questo senso condivideva con i mazziniani la tesi dell'urgenza di proclamare Roma capitale e di dare inizio alla nuova ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] Pirovano conobbe un discreto aumento nel 1897 grazie alla vittoria riportata al concorso per il cimitero Monumentale di Bergamo, 619; M. Chilese, E. P. architetto (1866-1934), tesi di laurea, Università degli studi di Milano, facoltà di studi ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] Susi, morta prematuramente il 6 ag. 1615. Ne ebbe due figlie, Vittoria e Barbara, e due figli: Giuseppe (nato nel 1607 e premorto al di incontinente effiorescenza concettistica che allo svolgimento di una tesi politica.
Nel dicembre 1613 il C. fu a ...
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MALASPINA, Giacomo (Iacopo)
Patrizia Meli
Figlio primogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque nel terzo decennio del Quattrocento. All'indomani [...] ducati.
I rapporti fra il M. e lo zio materno rimasero tesi anche in seguito: nel 1456 Spinetta si lamentò con il duca di scontro aperto presso "Segalara", che si concluse con la vittoria dei Sarzanesi sui Fosdinovesi.
A causa di questi contrasti, ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] il C. dovette affrontare attacchi di critici e malevoli, che gli rimproveravano mancanza di vaglio critico o discordavano dalle tesi da lui accreditate o addirittura reclamavano la conclusione dell'opera o almeno che il papa togliesse il vincolo dell ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...