Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] democristiani diretto da Bartolo Ciccardini, a far proprie la tesi sostenute da Balbo e a esprimere la convinzione che si G. Turi, Firenze 1997, pp. 299-320; N. Tranfaglia, A. Vittoria, Storia degli editori italiani, Roma-Bari 2000, pp. 399-401; M. ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] i selvaggi e i barbari dovranno pervenire un giorno alla civiltà. La vittoria finale di quest'ultima di fatto è certa, perché essa può uno Stato" (v. Morgan, 1877, pp. 6-7).Questa tesi nella formulazione di Morgan fu ripresa da Engels (v., 1884) e ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Rinnoviamo l'antico. Santifichiamo il nuovo") aprì la via alla tesi secondo la quale la costituzione dello Stato di Israele era ‟ alla ferma risoluzione che mai Hitler doveva ottenere la vittoria. Nel complesso il giudaismo è riuscito a dimostrare la ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] punti di riferimento delle origini delle nazioni attuali la vittoria di Arminio nella selva di Teutoburgo (9 d.C sangue, che ha costituito e plasmato le nazionalità"; dall'altro la tesi secondo cui fu il nazionalismo - in quanto ideologia dello Stato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] in patria cosicché l’idea di una modificazione progressiva delle specie si diffuse nel contesto subalpino nonostante l’apparente vittoria delle tesi fissiste. Si può senz’altro ipotizzare che la circolazione delle idee di Bonelli e dei suoi allievi ...
Leggi Tutto
Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , anche se sono tramontati i tempi in cui la vittoria di un importante premio letterario significava un robusto incremento delle 1981 a Marradi (Firenze), per un'opera di poesia edita e tesi di laurea su Campana; Eugenio Montale, fondato nel 1982, un ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] le profezie di Émile Durkheim (1858-1917) – la vittoria di una ‘morale sociale’ integralmente funzionale alle esigenze ’, cioè nelle condizioni storiche date. Dunque, ciò che ‘in tesi’ è falso, può non essere impossibile, può anzi essere doveroso ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] tendeva a diventare un corpo coerente, stabile e cogente; ogni vittoria riportata contro un'eresia costituiva un nuovo tassello di un per difendere il proprio potere.
Si tratta di una tesi radicale che tende a ridurre tutte le dinamiche complesse del ...
Leggi Tutto
Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] e fatalista che sottoponeva l'uomo alla regola della vittoria del più forte e negava il solidarismo che essi serie di saggi culminati in Mutual aid (1902), intese capovolgere la tesi di Huxley sull'ostilità fra natura e cultura, dipingendo della prima ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] - poi il cuore stesso dell'impero russo-sovietico, con la vittoria della Russia di Boris El′cin sull'URSS di Gorbačëv, nella ai conflitti che li insanguinano, si alimenta inoltre di una tesi che presto diventa senso comune. L'idea, cioè, che la ...
Leggi Tutto
vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...