Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] con il papato un accordo già all’indomani della vittoria che su di esso avevano riportato a Civitate nel moderna, in Storia dell’Italia religiosa, II, cit., p. 437.
53 È la tesi, in particolare, di G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud, Napoli ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] facevano apprezzare. Che quella offerta dal fascismo fosse la ‘tesi’ sarebbe dire troppo, ma offriva qualcosa di meglio dell lavorato, tornarono a galla. Si erano fatte sentire dopo la vittoria del 18 aprile 1948 in un intervento su «Cronache sociali» ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] primo Parlamento repubblicano, la Dc otteneva una strepitosa vittoria e, alla fine di maggio, De Gasperi poteva attraverso i loro organi di stampa, avevano svolto in appoggio alle tesi sostenute da Moro e Dossetti nella messa a punto degli articoli ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] sulla decadenza dell'Impero romano pone soprattutto l'accento sulla tesi secondo cui la pacificazione dell'Impero, specie nelle relazioni napoleonica. A questo proposito, anche l'apparente vittoria conservatrice dopo Waterloo, non durò che una ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Il papa non aveva però esitato a dichiarare errata la tesi secondo cui Chiesa e Stato devono essere separati («libera nemmeno i democristiani, che parevano fortemente contrariati da una vittoria raggiunta con quell’aiuto. Neppure i comunisti parevano ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] litanie lauretane si mischiavano agli auspici di riscatto e di vittoria. Ciò potrebbe sembrare strano per una persona le cui la convinzione – suffragata da un’errata ricezione delle tesi di Antonio Gramsci sulla religione e da una grossolana lettura ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] ossia l'atleta che cinge intorno al capo la benda della vittoria, sia stato considerato, almeno nella versione del Museo Archeologico Nazionale però, è assai efficace e i due contendenti, tesi allo spasimo nello sforzo di atterrarsi, troneggiano su ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] una vera e propria teologia dell’Azione cattolica. La tesi centrale era riassunta nella formula della «collaborazione» o collateralismo con la Democrazia cristiana, sotto la guida di Vittorio Bachelet (1964-1969), definiva senza equivoci la propria ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] centrali e meridionali.
Quella del 1919 non fu tuttavia una vittoria isolata. Quando, appena a distanza di 18 mesi, nel .
27 Vedi sezione Tabelle, nr. 2.
28 A rafforzare la tesi che sia proprio il patto Gentiloni a garantire la continuità ai liberali ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] , come la vita, è unica»5.
Come ha scritto Vittorio Peri, il nuovo assistente ecclesiastico della Fuci si trovò impegnato Sede, 1671).
59 Ibidem, pp. 59-60.
60 È questa almeno la tesi sviluppata nel testo di M. Coppetti, F. Vaselli, Giorgio La Pira, ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...