I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] una egemonia delle sinistre, ma anche quello di una vittoria repubblicana che le avrebbe favorite. Anzi sappiamo che ambienti però, in polemica con Pietro Nenni, di respingere la tesi che si stesse costruendo un edificio fondato su basi confessionali ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la cui conclusione non poteva essere più chiara, condannando la tesi secondo cui «Il romano pontefice può e deve con tenuta il 2 ottobre 1871, che celebrava il ricordo della vittoria di Lepanto «trionfo cattolico e più particolarmente italiano» (cit. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] . I già difficili rapporti con la corte, tuttavia, divennero ancor più tesi con l'avvento al trono di Carlo d'Asburgo (1516) e poi candidatura del cardinale di Ferrara, Ippolito d'Este, usciva vittorioso dal conclave (durato dal 15 al 23 maggio 1555) ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] del De occidentali imperio, che comprende gli anni dal 312, la vittoria su Massenzio, al 327, anno della morte della madre Elena, ruolo: la dimora imperiale del Laterano8. Per sostenere la sua tesi, dal momento che l’episodio era assente in Eusebio, ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] la sconfitta di Napoleone III a Sedan aveva permesso alle truppe di Vittorio Emanuele II di fare ingresso a Roma, la cultura politica italiana , nello stesso campo patriottico, a quelle sue tesi in precedenza tanto acclamate.
L’ora della rivoluzione ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] delle due famiglie, la svedese e la italiana, può confortare la tesi di una comune origine che sarebbe da far risalire almeno al l'artefice della Lega Santa contro i Turchi e della vittoria di Lepanto. La cerimonia del "possesso", celebrata il 30 ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] un’epoca, come si sarebbe visto emblematicamente con la scomparsa di Vittorio Emanuele II il 9 gennaio 1878 e di Pio IX il 7 richiamando le legislazioni straniere e discutendo le tesi che circolavano nel dibattito politico e giuspubblicistico europeo ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] minoranza l’intransigente mons. Benelli»86 –, con una vittoria che avrebbe potuto in seguito mettere fine alle estenuanti Un ambasciatore, cit., p. 406. Questa conclusione non confligge con la tesi di R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 553 ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] III 10.
15 I documenti sulla questione dell’altare della Vittoria: Symm., rel. III (traduzione e commento in D. Cameron, The Last Pagans, cit., pp. 93-131, per la tesi dell’assenza di motivazioni religiose nell’usurpazione e nell’azione di Flaviano.
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] potere regio. Furono i grandi successi di Bismarck, le guerre vittoriose contro la Danimarca, l'Austria e la Francia, e il non ha alcun senso, dato che né l'una nè l'altra tesi è verificabile nella pratica; si tratta di uno di quei problemi che Karl ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...