CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Pietro Leopoldo e consigliere intimo di Giuseppe II. Delle quattro sorelle, Vittoria, nata nel 1731, sposò il duca di Bracciano, L. da Roma nel 1763 per aver pubblicato delle tesi antimolinistiche, fu fatto ritornare grazie alle pressioni del ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Risoltasi, come è noto, la questione con la vittoria di Pietro Aldobrandini, cardinale nipote e comandante dell non erano estranee "gelosie di autore" e insofferenze per le tesi gesuitiche, oltre che per la scarsa eleganza letteraria denunciata dallo ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] comunitaria contro il quale egli aveva violentemente combattuto. La tesi di Colombo non viene più presa in considerazione dagli riformista, per quanto ormai radicato, non era ancora definitivamente vittorioso e anzi aveva subito un duro colpo dopo la ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] sebbene egli si fosse illuso di conquistare alla propria tesi tutti i partiti: servì tuttavia come base di della Rovere, vedovo, il progettato matrimonio con la nipote del papa Vittoria Farnese. La missione dei B. ebbe successo e il matrimonio fu ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] sul consenso dimostrato dalla città di Napoli alla cruenta vittoria sull'eresia, la risposta non si fece attendere, quale anzi il G. avrebbe compilato un testo favorevole alla tesi della consustanziazione. Il 12 giugno 1567 fu emessa la sentenza ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] alcuni brani della versione del Cantico dei cantici. La tesi fondamentale del C. era la priorità della letteratura poetica (II, pp. 113-143).
Nel primo scritto, dedicato a Vittoria Corsini Odescalchi, il C., sfruttando un tema alla moda in alcuni ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] in Francia, dopo la campagna d'Italia del 1800 e la vittoria di Marengo rientrò a Milano e qui rimase durante i rapidi stendere alcuni indirizzi di adesione dei vescovi italiani alle tesi che sarebbero state sostenute nel concilio di Parigi ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] dipende fortemente da Sébastien Castellion, sia nell'argomentazione sia in molti punti particolari e citazioni a sostegno delle tesi sostenute. In quanto confutazione degli argomenti di Calvino e di Beza a favore della repressione degli eretici, l ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] con il quale si laureò nell'anno 1597 con una tesi dal titolo Theses medicae de febre putrida et febre pestilentiali nascevano i suoi figli, di cui, amatissimi, sopravvissero Maria Vittoria, Maria Maddalena e Giano Domenico. E procedeva, del pari, ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] ’ era definito il maestro. Prima della stampa della tesi (De chronologia librorum Moysis, Torino 1814), Peyròn studiò In copto Peyròn compose un carme per le nozze del futuro re Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide d’Austria (Il genio dell’Egitto ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...