BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] quella rigorista del B.: pure il Maffei lo interpretò come una vittoria personale ed in tal senso ne scrisse agli amici (cfr. L dell'editore del grande papa poteva sfruttare per la sua tesi l'assertore più tenace del primato romano alla fine dell' ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] le prove del matrimonio fra Gesù Cristo e la Maddalena (una tesi che è stata a sua volta respinta nel modo più reciso da sono tutti sottoposti al Fato, che non si cura della vittoria dell’una e dell’altra parte ma veglia al loro necessario ...
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Giovanni XXI
José Francisco Meirinhos
Pietro di Giuliano nacque a Lisbona tra il 1210 e il 1220, anche se la sua vita è sufficientemente documentata soltanto a partire dal 1250. Prima di quella data [...] compito di appianare quei contrasti e controllare la diffusione delle tesi indesiderabili. G. confermò il legato in queste funzioni, ma tra Francescani e Domenicani accanto a Ugo da San Vittore e Pietro Mangiadore: "[...] e Pietro Spano / lo ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] conflitti con gli abitanti della Mecca, egli nel 630 entra vittorioso nella sua città natale, la proclama città santa e torna , cioè che varia da individuo a individuo. Contro questa tesi si sono schierati tutti i grandi filosofi dell'antichità, i ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] le profezie di Émile Durkheim (1858-1917) – la vittoria di una ‘morale sociale’ integralmente funzionale alle esigenze ’, cioè nelle condizioni storiche date. Dunque, ciò che ‘in tesi’ è falso, può non essere impossibile, può anzi essere doveroso ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] tendeva a diventare un corpo coerente, stabile e cogente; ogni vittoria riportata contro un'eresia costituiva un nuovo tassello di un per difendere il proprio potere.
Si tratta di una tesi radicale che tende a ridurre tutte le dinamiche complesse del ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] con alcuni brani delle Scritture, tendente a confermare la tesi del X libro; la seconda parte del XIII libro è , segnato peraltro dalla fine delle persecuzioni e dalla ‘vittoria’ del cristianesimo, per Eusebio realizza soprattutto quell’ideale di ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] - poi il cuore stesso dell'impero russo-sovietico, con la vittoria della Russia di Boris El′cin sull'URSS di Gorbačëv, nella ai conflitti che li insanguinano, si alimenta inoltre di una tesi che presto diventa senso comune. L'idea, cioè, che la ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] articolata e di ampio respiro. Gran parte dei francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal frati minori si erano mostrati ancora più aspri nella vittoria e più fieri della loro prerogativa evangelica, e ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] con gli occhi della sua presente ostilità verso C.: libera quindi Vittore dal sospetto di aver anche lui favorito C., guardando così al Freiburg i. Br. 1864, pp. 234 ss.). Una tesi alternativa è che Tertulliano, rinverdendo la lotta contro l'ormai ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...