Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] litanie lauretane si mischiavano agli auspici di riscatto e di vittoria. Ciò potrebbe sembrare strano per una persona le cui la convinzione – suffragata da un’errata ricezione delle tesi di Antonio Gramsci sulla religione e da una grossolana lettura ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] una vera e propria teologia dell’Azione cattolica. La tesi centrale era riassunta nella formula della «collaborazione» o collateralismo con la Democrazia cristiana, sotto la guida di Vittorio Bachelet (1964-1969), definiva senza equivoci la propria ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Golgota e disse: «Ecco il luogo della battaglia, dov’è la vittoria? Cerco il vessillo della salvezza e non lo trovo. Io sono di raccolta di citazioni bibliche a supporto e interpretazione di tesi cristiane, da 14. Quod ipse sit iustus quem Iudaeai ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] centrali e meridionali.
Quella del 1919 non fu tuttavia una vittoria isolata. Quando, appena a distanza di 18 mesi, nel .
27 Vedi sezione Tabelle, nr. 2.
28 A rafforzare la tesi che sia proprio il patto Gentiloni a garantire la continuità ai liberali ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] carattere, sul pensiero e sulla spiritualità del santo.
La tesi secondo cui la nascita di C. dovrebbe porsi nel quinto attenevano invece, per la determinazione della Pasqua, alle tavole di Vittore di Aquitania. Già negli ultimi anni del sec. VI, per ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] , come la vita, è unica»5.
Come ha scritto Vittorio Peri, il nuovo assistente ecclesiastico della Fuci si trovò impegnato Sede, 1671).
59 Ibidem, pp. 59-60.
60 È questa almeno la tesi sviluppata nel testo di M. Coppetti, F. Vaselli, Giorgio La Pira, ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la cui conclusione non poteva essere più chiara, condannando la tesi secondo cui «Il romano pontefice può e deve con tenuta il 2 ottobre 1871, che celebrava il ricordo della vittoria di Lepanto «trionfo cattolico e più particolarmente italiano» (cit. ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] . I già difficili rapporti con la corte, tuttavia, divennero ancor più tesi con l'avvento al trono di Carlo d'Asburgo (1516) e poi candidatura del cardinale di Ferrara, Ippolito d'Este, usciva vittorioso dal conclave (durato dal 15 al 23 maggio 1555) ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] cosiddetta "dottrina del libero spirito" e di diffondere le tesi contenute nel libro "qui dicitur Liber simplicium amantium" ( ancora a Belgrado, da dove informò personalmente Callisto III della vittoria (22 luglio, cfr. Wadding, XII, p. 372), ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] le mani giunte o sono in ginocchio e con le braccia e gli occhi tesi verso l’alto. Le donne hanno il capo velato. Il Santo rivolge l’ardia, ha un significato religioso perché commemora la vittoria di S. Costantino. I cavalieri durante la loro corsa ...
Leggi Tutto
vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...