Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] a Costanza con Erasmo da Rotterdam sul quale fece pressione affinché si opponesse a Lutero e alle sue tesi. Clemente VII, data la vittoria francese nell'Italia settentrionale, diede la nuova missione a F. presso la Confederazione, le Tre Leghe e il ...
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Politico statunitense (Plains, Georgia, 1924 - ivi 2024). Ufficiale di marina (1946-53), imprenditore agricolo. Senatore democratico della Georgia, fu eletto presidente degli Stati Uniti nel nov. 1976. [...] elettorale ricca di riferimenti etici favorirono la sua vittoria sul presidente repubblicano uscente G. Ford, dopo la diritti umani nel mondo. Per i suoi sforzi continuativi tesi alla ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali (in ...
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Vescovo di Pistoia e Prato (Firenze 1741 - ivi 1810), fu il maggiore rappresentante del giansenismo italiano. Compiuti gli studî al Collegio romano e all'univ. di Pisa, ordinato sacerdote (1766), visse [...] alla contemporanea cultura francese e s'indirizzò rapidamente verso tesi gianseniste e gallicane. Quando poi Pietro Leopoldo sembrò . fu arrestato e imprigionato (1799); liberato per la vittoria dei Francesi a Marengo, sperò invano nell'appoggio di ...
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Letterato e teologo spagnolo (n. Cuenca poco prima del 1500 - m. Napoli 1542), fratello di Alfonso; ha importanza soprattutto per la sua attività di riformatore religioso in Italia. Abbandonò [...] di San Matteo. Importante è anche lo scritto di lingua e letteratura Diálogo de la lengua (1533). Della sua lezione si nutrì Vittoria Colonna e, per il suo tramite, Michelangelo, tutti tesi a "comprendere la perfezione in che siamo compresi". ...
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Prodi, Romano
Ciro Lo Muzio
Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano [...] (1961) con una tesi sul protezionismo nello sviluppo dell'industria italiana, si specializzò poi presso le università di Milano elezioni politiche dell'aprile 1996 (due anni dopo la prima vittoria elettorale di S. Berlusconi), P. fu scelto come ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] a Roma per comunicare al Papa le proposte di tregua dello esercito vittorioso. Il 28 aprile era a Roma: qui riferì al papa e periodo al legato in Francia Lodovico di Canossa sono tutti tesi a scagionare il papa dalle accuse di scarsa lealtà per i ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di scartare a priori la possibilità di una vittoria delle forze cattoliche e, di conseguenza, sconsigliavano giunse notizia che nel collegio gesuita di Alcalá erano state difese alcune tesi, una delle quali aveva per titolo: Non est de fide hunc ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] avendo solo due sorelle, Alessandra e Porzia (Vittoria). Piccolo patriziato, o piuttosto notabilato provinciale, 'Indice dell'Esprit des lois di Montesquieu (3 marzo 1752), delle tesi dell'abate de Prades (22 marzo) e delle Lettres philosophiques di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Mylius.
Intanto, i rapporti con lo stampatore si erano fatti tesi e il C. sentiva la fatica di tenere tutto sulle capo anche politico e, in definitiva, colui che portò a fondo vittoriosa l'insurrezione popolare, ci furono in anni molto più tardi e ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , perché il G. poté ottenere un posto presso il liceo Vittorio Emanuele di Napoli: il che gli dette la possibilità di rendere potendo essere se non, essa stessa, atto; e l'altra tesi secondo cui la teoria che dell'atto intendesse darsi è perciò una ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...