SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] dalla bottega dell’artista, affreschi celebranti la vittoria di Agnadello, ricordati in una stanza dell’ lettere, I (2007), pp. 39-69; A. Litta, Bramantino e il disegno, tesi di dottorato, Università degli studi di Torino, a.a. 2007-09; Id., B ...
Leggi Tutto
CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] lavoratori della terra, come lasciava intendere anche la sua tesi finale sul sistema della cascina nell’area padana, ma un ricovero in ospedale a seguito di un infarto, fu una vittoria dal gusto amaro. Nel decimo congresso che si svolse nel ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] il socialismo, accusato di aver favorito la vittoria del Napoleonide sia con le paure suscitate nei 1979; G. Monsagrati, A proposito di una recente biografia di G. F.: vecchie tesi e nuove ricerche, in Rass. stor. del Risorg., LXVII (1980), pp. 259- ...
Leggi Tutto
Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] una sorta di parafulmine nelle crisi interne. Dopo la vittoria definitiva della reconquista, nel 1212, essi vennero considerati a impulso agli antisemiti, che continuano a sostenere la loro tesi di fondo, formulata nel 1879 da Heinrich von Treitschke ...
Leggi Tutto
Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] Siria, mentre i rapporti con il resto della regione rimangono tesi. La maggior parte degli stati arabi – e alcuni stati le forze israeliane si imposero sul campo, ma la loro vittoria pose un più serio problema di soluzione diplomatica del conflitto. ...
Leggi Tutto
SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] soprattutto Otto Bauer), di cui contribuì a portare le tesi nel dibattito italiano. La moglie lo raggiunse nell’agosto vita l’amico-rivale Nenni (dopo avere in precedenza designato Vittorio Valletta, Eugenio Montale e Leone). Nel suo ultimo discorso ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] minori, il 14 e il 15 maggio 1511 difese le sue tesi come doctor utriusque iuris. Ancora nello stesso anno risulta in possesso di Trento. Durante questi anni di guerra e soprattutto dopo la vittoria dei Francesi presso Marignano (14 sett. 1515), il C ...
Leggi Tutto
Vedi Siria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Siria è uno dei paesi più importanti dell’area del Medio Oriente. Damasco possiede una serie di peculiarità che lo rendono unico nella regione, [...] con cui la Siria aveva avuto rapporti tradizionalmente molto tesi a causa dell’adesione ai due opposti blocchi durante contro l’America. Pochi mesi dopo, sembra condurlo alla vittoria. Ovviamente niente è cambiato radicalmente dentro la Siria. ...
Leggi Tutto
BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] nel febbraio del 1947 e conseguì la laurea il mese successivo con una tesi in archeologia, per poi dedicarsi all’insegnamento prima come supplente a Comiso e Vittoria e in seguito, con l’abilitazione concorsuale, da professore di ruolo presso l ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] New York Times, 8 aprile 1963). La vittoria gli consentì di stabilire una stretta collaborazione, come M.V. Arpaia, C. A.: l’impegno sociale e l’attività culturale, tesi di laurea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma La Sapienza, a. ...
Leggi Tutto
vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...