Poeta latino (n. 25 d. C. - m. 101 d. C.). Secondo Plinio il Giovane, S. I. avrebbe fatto il delatore sotto Nerone, che (68) lo fece console; ma si riabilitò, fu amico di Vitellio e proconsole d'Asia sotto [...] punica dall'assedio di Sagunto alla vittoriadiZama. S. I. seguì come fonte principale la terza deca di Tito Livio, ma astrazioni, l'imitazione dei grandi modelli è fredda. L'educazione retorica di S. I. e il gusto del tempo spiegano i molti discorsi ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ora, dopo tanta vittoriadi F., Roberto Malatesta, il quale ne approfitta recuperando il distretto di Fano e il vicariato di Mondavio; furibondo con la lega accusata di slealtà il papa; e colmo di rancore con F. il duca di Milano per essere stato ...
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Annibale
Massimo L. Salvadori
Un genio militare tra storia e mito
Il cartaginese Annibale è stato uno dei maggiori generali di tutti i tempi. Le eccezionali imprese militari che ha compiuto contro Roma [...] netta inferiorità del secondo in fatto di cavalleria), si affrontarono nella battaglia decisiva a Zama nel 202. Il grande condottiero subì una devastante sconfitta a opera di colui che, per celebrare la vittoria, venne da allora chiamato Scipione l ...
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Scipione l’Africano
Tommaso Gnoli
Il generale romano che sconfisse i Cartaginesi
Soprannominato l’Africano per le brillanti vittorie ottenute contro il grande condottiero cartaginese Annibale nella [...] , che si sarebbe rivelato decisivo nell’ormai prossima battaglia. Scipione affrontò Annibale nei pressi diZama nel 202 e ottenne una completa vittoria, nonostante il valore tattico mostrato anche in quell’occasione da Annibale.
Scipione tornò dall ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] alleatosi con l'Ordelaffi, cospirò contro il padre. Dopo la vittoriadi Francesco, che riuscì a recuperare Lugo con il sostegno dei . Panzavolta, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1884, p. 138; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] 15).
Il primo scrutinio vide una netta vittoria del F., che raccolse più di 1.800 voti contro i 300 previsti, -1945, Roma 1952, ad Indicem; A. Oriani, Le lettere, a cura di P. Zama, Bologna 1958, ad Indicem; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, IV, Il ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] difesa di San Biagio, vicino ad Argenta, questa volta vittorioso sui Veneziani, che avevano tentato di impadronirsi ital.,Torino 1952, pp. 260 (col nome di Giov. Paolo), 267, 315; P. Zama, I Manfredi, signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 298 s., 301 ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] Federico II subì una pesante sconfitta a Vittoria, i Manfredi, coadiuvati dalle milizie del in Arch. stor. italiano, 1936, vol. 1, p. 173; P. Zama, La morte di frate A. nella Commedia e nella cronaca. Nota sul canto XXXIII dell'Inferno, Faenza ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] e insieme con l'Acuto ottenne una chiara vittoria sulle milizie viscontee comandate da Iacopo Dal Verme nel Zama, I Manfredi, Faenza 1969, pp. 121, 125 s., 132, 137 s.; M. Tabanelli, I conti di Cunio e di Barbiano, Faenza 1972; T. Leggio, I conti di ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] a spese del Malatesta in caso divittoria dei collegati (breve di Pio II, 30 dic. 1461). Il nuovo trattato di alleanza fu firmato dinnanzi al cardinale di Teano, a Fossombrone, dal C., plenipotenziario di San Marino insieme con ser Bartolomeo ...
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