BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] nel fondo Lante DellaRovere attualmente non consultabile. Oltre i documenti citati all'interno della voce si il monastero della SS. Annunziata, S. Maria dellaVittoria, S. Teresa a Monserrato, SS. Cosma e Damiano, il monastero delle paolotte ai ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] alcune rime e Brancuto, che fu al servizio del cardinale Giulio DellaRovere. Il B. dovette essere educato alla corte di Urbino ed quale facevano parte Alvise Priuli, Pietro Carnesecchi, Vittore Soranzo, Apollonio Merenda e altri di minore rilievo ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] Francesco Maria DellaRovere; e improvvisamente lo troviamo, nel dicembre dell'anno 1746, a capo dell'insurrezione popolare di un popolo orgoglioso della sua vittoria, nient'affatto intenzionato a rientrare negli argini dell'antica legalità e sempre ...
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ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] fosse impedito di entrare trionfante in Genova dopo la vittoria, con le forze navali di Bartolomeo d'Oria sconfisse decretò l'ascrizione alla nobiltà di Genova di Tiberio ed Enrico dellaRovere; cfr. Arch. di Stato di Genova, fondo Nobilitatis, mazzo ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] lo nominò poeta di corte, e l'apprezzamento di Francesco Maria dellaRovere, duca di Urbino, e di suo figlio Federico.
Il B appresso usciva, sempre in Parma, Delle due trombe i primi fiati, cioè tre libri dellaVittoria navale e tre libri del Mondo ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] 1554 a Bologna con dedica al card. Giulio dellaRovere.
L'esempio più chiaro dei gusti letterari del C. è fornito dall'operetta De bello Melitensi historia (Pesaro 1566), che descrive la vittoriosa resistenza di Malta all'assedio turco del 1565. La ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] , partecipò alla raccolta di Composizioni poetiche... per la morte delle due picciole principesse Beatrice e Leonora figlie del duca Guidobaldo II dellaRovere e della duchessa Vittoria Farnese duchi d'Urbino (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, cod. misc ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] amantiGiulia e Romeo scrittoin ottava rimada Clizia nobile veronesead Ardeosuo, dedicato dall'editore alla duchessa di Urbino Vittoria Farnese DellaRovere; è dalla dedica appunto che si può risalire all'autore: "E tanto più ho procacciato lor (alle ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] .
Il 1º dic. 1918 al "convegno dellavittoria" dei presidenti della Dante Alighieri, il B. esordì: "In questo , P. B., con pref. di A. Foà, Torino s.d. [ma 1932]; G. Soavi-G. Rovere, P. B. e il Piemonte, con pref. di C. Assum, Torino s.d. [ma 1934]; G ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] M. Garove, morto nel 1713. L'incontro dello J. con Vittorio Amedeo II (di cui egli era formalmente suddito l'arte di F. J., in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, IX (1920), 2, pp. 197-299; L. Rovere - V. Viale - A.E. Brinckmann ...
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