Antonio Cassatella
Abstract
L’istituto viene esaminato a partire da una ricostruzione di carattere storico e comparato, che ne evidenzia la diffusione nella maggior parte degli ordinamenti giuridici. [...] a fornire una differente argomentazione a suo sostegno (c.d. “vittoria di Pirro”, nell’uso forense).
Pur muovendo da nel provvedimento impugnato. Similmente accade in Francia ed Inghilterra.
Un’altra questione attiene agli effetti conformativi del ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Inghilterra Thomas Rymer pubblicò fra il 1704 e il 1717 i trattati conclusi dall'Inghilterra ogni cittadino a impegnarsi per la vittoria del proprio paese. Ma il suo 'Istria, Fiume, e Zara; il Memorandum d'intesa firmato a Londra il 5 ottobre 1954 ...
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Esecuzione indiretta. Le nuove misure coercitive ai sensi dell'art. 614 bis c.p.c.
Sergio Chiarloni
Esecuzione indirettaLe nuove misure coercitive ai sensi dell’art. 614 bis c.p.c.
La generalizzazione [...] democrazia industriale; in Inghilterra con sentenze della vittoria in appello, l’appellante vittorioso l. n. 300/270 in materia di tutela del lavoratore; l’art. 140, co. 7, d.lgs. n. 206/2005 in materia di tutela del consumatore; l’art. 156, co. 6, ...
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Sergio Chiarloni
Abstract
Si analizza il tema delle misure coercitive che l’ordinamento mette a disposizione del creditore per ottenere l’esatto adempimento delle obbligazioni di fare o non fare di carattere [...] moderna democrazia industriale; in Inghilterra con sentenze della Corte agli arbitri la concessione di provvedimenti cautelari. Né, d’altra parte, si può ritenere concedibile dal giudice la della vittoria in appello, l’appellante vittorioso abbia ...
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Sergio Chiarloni
Abstract
Si analizza il tema delle misure coercitive che l’ordinamento mette a disposizione del creditore per ottenere l’esatto adempimento delle obbligazioni di fare o non fare di carattere [...] moderna democrazia industriale; in Inghilterra con sentenze della Corte agli arbitri la concessione di provvedimenti cautelari. Né, d’altra parte, si può ritenere concedibile dal giudice la della vittoria in appello, l’appellante vittorioso abbia ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] la Spagna, l'Inghilterra, valicò le Alpi alla volta di Milano: a Malles, in Val Venosta, lo raggiunse il D., che il 20 Novara, la ricostruzione del ponte sul Lambro, che agevolò la vittoria di Marignano; tornò finalmente a Venezia "con optima ciera", ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] della liberazione della Grecia – la vittoria della flotta russa contro i turchi repubblicana e dell’Inghilterra contemporanea. La . e Gian Domenico Romagnosi, Napoli 2007, pp. 7-119; D. Ippolito, M. P. Il pensiero giuspolitico di un illuminista, ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] del Vaticano (dal nome del re biblico d’Israele), dedicato a papa Clemente IX.
Nel della venerabile suor Maria Vittoria Angelini romana tertiaria dell’Ordine Nella primavera del 1675 fu la volta dell’Inghilterra, della Scozia e dell’Irlanda; quindi, ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] poi avuto quattro figli: Mary, Guglielmo, Fabio e Vittoria.
Il padre d'Isabella, G. Carissimo, un facoltoso agricoltore leccese, era partecipazione e le garanzie.
D'altro canto, sempre dalla conoscenza dell'Inghilterra egli derivò l'opzione decisa ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] al Mazzarino, e dell'Inghilterra.
Mentre la prolungata tensione cosiddetta "unione dei Consigli", grande vittoria dei nobili innovatori, anche se dovette costringere anche il G. a plurimi incarichi d'emergenza.
Il Levati sostiene, sulla scorta dei toni ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...