BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] di un imbarco. Partì infine con i compagni per l'Inghilterra e sbarcò a Jersey alla fine del febbraio 1824. Dopo e quelli di Maria Cristina con la vittoria di questi ultimi, il B. cessò d'interessarsi alle questioni politiche spagnole. Fu dunque ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] e di Wiatycze. Tra il III e il V sec. d.C. va notata l’esistenza, presso l’alto corso del diffusi in Scandinavia, in Inghilterra e in Germania. Una XII secolo alla foce della Dvina. La vittoria dei Lituani sull’Ordine Livonio nel 1236 garantì ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] e finanziarie.
Morì a Firenze il 31 luglio 1976.
Opere: L'Inghilterra di oggi, Torino 1910; L'Argentina, ibid. 1911; Come siamo . Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV-VII, Napoli 1939-1943, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] Adorno che si era alleato con il re d'Aragona, suo acerrimo nemico, il F. si Regno dissanguato dalle guerre con l'Inghilterra, mentre a Milano con la morte e due navi armate ottenendo una piena vittoria: la campagna militare, finanziata con la ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] in forma di visione d'intonazione vagamente montiana, scritta in morte della duchessa Maria Beatrice Vittoria (1840);versi in 'estero: visitò città della Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della Germania renana e della Svizzera. La ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] un ospedale europeo. Sposatosi con Vittoria Vernoni, da cui ebbe tre , salvo coinvolgere l'Inghilterra, riguardo alla questione tunisina Chiti, La questione di Tunisi e il pistoiese L. M. console d'Italia, in Bull. stor. pistoiese, XLI (1939), pp. 33 ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] propago a macchia d’olio nei diversi settori (tessili, carbone, ghisa) e agli altri Paesi. Ma l’Inghilterra conservò il suo movimenti fascisti.
Negli Stati Uniti F.D. Roosevelt portò alla vittoria i democratici. Le condizioni economiche provocarono ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] occupazione della città, e la vittoria napoleonica di Marengo, con Nesselrode e con l’imperatore Francesco I d’Austria.
In tal modo, già con , ad ind.; V. Vitale, Genova, Piemonte e Inghilterra nel 1814-15, in Giornale storico e letterario della ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] alla sorella, la duchessa Vittoria Della Rovere, ricordando la avevano accompagnato Filippo II nel suo viaggio in Inghilterra. Dopo il loro ritorno nel maggio 1557, delle ostilità contro Paolo IV ed Ercole II d'Este: azione per cui l'A. non ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] L. con il duca di Modena, Francesco I d'Este, vedovo due volte, di Maria e Vittoria Farnese. Il duca, già nel 1652, aveva inviato di York. Quando questi, nel 1685, ascese al trono di Inghilterra, Scozia e Irlanda con il nome di Giacomo II, le ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...