BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] ferma anche verso Francia e Inghilterra. Non fu così una il 1945, pp. 97-104; Il re Vittorio Emanuele III di fronte alla Storia, Roma rapporti col fascismo vedi specialmente E. Decleva, "Il Giornale d'Italia" (1918-1926), in 1919-1925. Dopoguerra e ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] e dall'altra manifestò simpatia per Francia, Inghilterra e Belgio e ammirazione per quei giovani che .,Milano 1939; S.Cibbrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, II-V, VII,Napoli 1939; B. Cassinelli, L ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] nuovo a Milano dopo la vittoria di Marengo, malandato in ,Cenni morali e politici sull'Inghilterra estratti dagli scrittori inglesi, ibid statistica, XXVIII (1829), pp. III-XXVIII, e da G.D. Romagnosi, M. G., in Biografia degli italiani illustri…, ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Colonia in caso di bisogno.
Anche la Relazione sull'Olanda,e l'Inghilterra (in Colonia 185, ff. 22-29) che il C. l'aria di Lucerna mi è nociva, non dico tanto per la flussione d'occhi, quanto per le ostruzzioni ed ipocondri, che mi molestano colà, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] vittoria il vantaggio di stringere più efficaci legami di collaborazione e di costruttiva azione comune con l'Inghilterra politici.
Nei confronti dell'impresa fiumana e dei modi dell'azione di D'Annunzio il C. fu critico più per il modo che non per ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] Alla nipote Vittoria Della Rovere tuttavia sarebbero spettati i beni allodiali e i beni mobili, le splendide collezioni d'arte ( Così come buoni rapporti vennero sviluppati e mantenuti con l'Inghilterra e l'Olanda, paesi il cui ruolo mediterraneo era ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] a fianco della Francia e dell'Inghilterra. Nel febbraio 1917 salutò con Lenin dopo la vittoria dei bolscevichi.
Confermato Riformisti e rivoluzionari nel PSI, 1900-1912, Padova 1968, ad ind.; D. Marucco, A. L. e l'emigrazione italiana in Svizzera dopo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] ad Aix per lavorare nell’ospedale. Rientrato in patria dopo la vittoria di Napoleone a Marengo, è chiamato a far parte prima della i coloni e sostenere la guerra d’indipendenza dall’Inghilterra; prendendo anche posizione contro la schiavitù ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] della rivista "Physics today" che "in Inghilterra lavoriamo in un'atmosfera serena, in cui Nel 1953 il presidente Dwight D. Eisenhower avanzò davanti alle Nazioni scegliere il ritorno a casa. Dopo la vittoria comunista del 1949 e soprattutto dopo lo ...
Leggi Tutto
CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] la vittoria sulla … pendant son ministère, Paris 1872-1906, a cura di M. A. Chéruel-G. d'Avenel, I, p. 295; III, pp. 15, 52, 168, 322, 553; . 325-328; A. Luzio, La gall. dei Gonzaga venduta all'Inghilterra…, Milano 1913, pp. 83 s., 106, 304-318; S. Foa ...
Leggi Tutto
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...