ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] ma in questo momento i rapporti tra l'A. e l'Inghilterra erano tali da influenzare l'atteggiamento del cardinale anche verso gli affari la notizia della vittoria di Carlo a Benevento.
La conquista del Regno da parte di Carlo d'Angiò segna la ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] editoriali dell'H. una pesante battuta d'arresto e comportò un netto ridimensionamento Jean Henri. Dopo soggiorni di studio in Inghilterra e a Lipsia, fin dal 1903 egli in N. Tranfaglia - A. Vittoria, Storia degli editori italiani dall'Unità ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] della sua vita in Inghilterra, fatta eccezione per un medaglia per il matrimonio della regina Vittoria, che doveva celebrarsi all’inizio 2002, pp. 222-227; Maestà di Roma da Napoleone all’unità d’Italia (catal.), a cura di S. Pinto - L. Barroero - ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] lo spettro, in caso di fallimento, della vittoria dei partiti radicali-repubblicani in Italia e della 118, 291; IV, ibid. 1929, pp. 307, 433; Cavour e l'Inghilterra. Carteggio con V. E. d'Azeglio, I, Il Congresso di Parigi, Bologna 1933, pp. 28 s.; B. ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] documentato nella sala della Vittoria dell'appartamento di , Modena 1855, pp. 243 s., 500; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, I-II 76; A. Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, ad indicem; Id., ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] Sperone Speroni, il Bembo e Vittoria Colonna. Tornato in Francia alla fine missione diplomatica, poiché quella in Inghilterra avvenuta nell'autunno 1553 ebbe solo città di Bourges, dove si immagina nel 500 d.C. un conflitto tra i Celti cristiani ed i ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] e di Fede Galizia in particolare.
Nel 1637, alla morte di Vittorio Amedeo di Savoia, la G. lasciò Torino. Gli anni successivi, e, probabilmente, anche in Inghilterra. È certo comunque il contatto con artisti d'Oltralpe che influirono in modo ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] -149a, e in altri mss.: La discesa d'Enea all'inferno (melodramma); Ibid., cod. Correr 1958);ode Per la felice vittoria riportata dalle armi venete contro . Livingston, Una poesia di G. F. B. in Inghilterra, in Ateneo veneto, XXXI (1908), pp. 49-68; ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] sua residenza d'affari (Prayer, p. 142). Per conto della ditta patema, avente sede in Oregina, egli svolse in Inghilterra una intensa l'alleanza franco-inglese, del marzo 1657, e la vittoria del Turenne, del giugno 1658, sembrò offrire con Dunkerque ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] stabilirono, rispettivamente nel 1792 e nel 1790, in Inghilterra. È stata smentita l'erronea convinzione, corrente nella , dei quali due brani, rispettivamente il coro d'apertura e "Vittoria all'eroe russo", entrarono nelle feste familiari e ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...