GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] la Donna con sfera, o Vittoria.
Anche se forse ebbe Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, ad indicem 117-167; Splendours of the Gonzaga (catal.), a cura di D. Chambers - J. Martineau, London 1981, p. 223; G ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] della sua vita in Inghilterra, fatta eccezione per un medaglia per il matrimonio della regina Vittoria, che doveva celebrarsi all’inizio 2002, pp. 222-227; Maestà di Roma da Napoleone all’unità d’Italia (catal.), a cura di S. Pinto - L. Barroero - ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] documentato nella sala della Vittoria dell'appartamento di , Modena 1855, pp. 243 s., 500; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, I-II 76; A. Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, ad indicem; Id., ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] e di Fede Galizia in particolare.
Nel 1637, alla morte di Vittorio Amedeo di Savoia, la G. lasciò Torino. Gli anni successivi, e, probabilmente, anche in Inghilterra. È certo comunque il contatto con artisti d'Oltralpe che influirono in modo ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] , alleatisi con Enrico III di Inghilterra, minacciava la successione al trono della Terra Santa. Dopo l'iniziale vittoria a Damietta (1249), la spedizione subì siècle (Bibliothèque de la Société française d'archéologie, 7), Paris-Genève 1975; ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] le imprese che culminano con la vittoria nella battaglia di Hastings (1066 Bevagna; altri ancora si conservano in Inghilterra e in Italia, per es. History of Art, 4), Berkeley-Los Angeles 1966; F.D. Klingender, Animals in Art and Thought to the End of ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] I, che, dopo la vittoria di Melegnano, aveva acquisito il 364, 369 s.; Ch. de Grandmaison, Quittance de M. D., in Nouvelles Archives de l'art français, s. 1, Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, p. ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] una festa - quello del re Vittorio Emanuele II (Torino, Museo nazionale del genere attivi in Francia e in Inghilterra (C. Duran e J.S. comm. prof. M. G.:…, Firenze 1910; U. Ojetti, Ritratti d'artisti, Milano 1911, pp. 65, 67; Gli Uffizi. Catalogo ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] del 1° sec. d.C. Alla prima metà del 2° sec. d.C. appartengono le ; palazzi e ville venete di A. Vittoria). Grande fortuna ebbe lo s. in Inghilterra). Notevole importanza ebbero gli s. anche nell’architettura neoclassica (R. Adam in Inghilterra ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] e che si diffonde ben oltre i confini dei due paesi d'origine (per es. in Inghilterra con E. McKnight Kauffer) − il colore, per es., anni '50 attraverso i manifesti elettorali, a cura di D. G. Audino e G. Vittori, Roma 1976, pp. 5-17; Id., Il ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...