napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] del Veneto al napoleonico regno d’Italia. Le vittorie napoleoniche e la creazione della Confederazione del Reno, sotto il controllo francese, portarono alla formazione della quarta coalizione (1806-07), fra Prussia, Inghilterra e Russia. Le truppe ...
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Figlio primogenito (Windsor 1312 - Sheen 1377) di Edoardo II e di Isabella di Francia, fu sovrano dal 1327. Il suo regno fu caratterizzato dal conflitto politico-dinastico con la Francia, sulla quale E. [...] La mancanza di fondi costrinse però E. a tornare in Inghilterra, dove le forti spese di guerra avevano provocato un vasto sino a che una flotta franco-castigliana, con una vittoria navale, non tagliò le comunicazioni marittime. In mano inglese ...
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Figlio cadetto (n. 968 circa - m. Londra 1016) di re Edgardo, successe (978) al fratellastro Edoardo il Martire. Ebbe il soprannome di Unready (nella tradizione storiografica italiana, Lo sconsigliato), [...] invasioni non oppose alcuna resistenza continuando a obbligarsi al pagamento di gravosi tributi (danegeld). Dopo l'occupazione di tutta l'Inghilterra da parte di Svend (1013), si rifugiò in Normandia, patria di sua moglie Emma. Dopo la morte di Svend ...
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Figlio (n. 1348 - m. 1425) secondogenito di Giovanni V, successe al padre nel 1391. Nel 1400 si recò in Occidente per sollecitare soccorso contro i Turchi, ma senza successo, data la concomitanza in Europa [...] di problemi come lo scisma e lo scontro tra Francia e Inghilterra. In quella occasione fu una vittoria di Tamerlano sui Turchi (1402) a evitare l'assalto di Costantinopoli. Ma, attaccata nel 1422 da Murad II, la città poté salvarsi grazie alle sue ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] che indusse Gaeta a resistere ad Alfonso d'Aragona e rese così possibile la vittoria genovese di Ponza (1435); Gian Francesco, aderì all'anglicanesimo in Inghilterra, e una sua figlia fu ava paterna di O. Cromwell. Uomini d'arme furono Tobia, morto ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] le perdite causate dalla guerra d'indipendenza americana (compensate del resto ribadire l'unione dell'Irlanda all'Inghilterra attuatasi nell'anno precedente, lo la terza coalizione contro Napoleone, ma la vittoria di Nelson a Trafalgar, di cui non si ...
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Antica provincia e regione della Francia occidentale (20.000 km2 ca.), estesa tra la Bretagna e l’Angiò a N, la Turenna a NE, il Berry e la Marche a E, il Limousin a SE, l’Angoumois, la Saintonge, l’Aunis [...] lungo conteso tra Neustria, Austrasia e ducato d’Aquitania, dalla vittoria di Carlo Martello a Poitiers (732) fu intitolarsi duchi di Aquitania, rivali dei Capetingi. Passato all’Inghilterra per il matrimonio (1137) dell’erede Eleonora (divorziata da ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] con gli Stati Uniti, alla pace di Lunéville con l'Austria (1801), al Concordato (1801), e alla pace d'Amiens con l'Inghilterra (1802). Innalzato quindi ai più alti gradi civili e militari dell'Impero napoleonico, nel 1806 G. era posto dal ...
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Generale (Arbois, Giura, 1761 - Parigi 1804). Ufficiale d'artiglieria, prese parte alla Rivoluzione; segnalato da Saint-Just a Robespierre, ottenne il comando dell'armata della Mosella e del Reno (1793). [...] con la battaglia di Cassel, Courtrai e Menin preparò la vittoria decisiva di Fleurus (1794). Fra il dicembre 1794 e il , donde l'anno seguente riuscì a fuggire e riparò in Inghilterra. Ivi prese decisa posizione contro Bonaparte e lavorò per una ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] molte batterie. Ottenuta la vittoria, Napoleone ordinava subito l’inseguimento le campagne di Crimea (1854-56) e quelle d’Italia non videro in azione masse superiori alle 180. difesa del territorio, salvò l’Inghilterra nel 1940: quindi aumentò le sue ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...