GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] s'addebita il patto di famiglia preclusivo d'una autentica pace coll'Inghilterra, nella misura in cui il riformismo hanno preteso l'allestimento in tutta fretta d'una flotta da slanciare alla volta della vittoria clamorosa. Innocente, di per sé, il ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] . Sposò intorno al 1770 donna Vittoria, duchessa di Maddaloni e vedova di a seconda dei suoi umori e momentanei stati d'animo. Pertanto l'A. era meno successivi i legami più stretti con l'Inghilterra a far "precipitare" tali orientamentì, ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] 1258 tra i sovrani di Francia e Inghilterra, uomo di fiducia del papa, e il 6 gennaio dell'anno seguente. La vittoria su Manfredi a Benevento (1266), poi IV, ivi 1973, s.v., pp. 45-6; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , l'Aspromonte segnavano una battuta d'arresto anche ai propositi velleitari di Vittorio Emanuele verso la Grecia, da lui lingua greca La Grecia e la Serbia. L'Italia e l'Inghilterra in Oriente, egli sottolineava che (non diversamente che in Macedonia ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] l'evoluzione sociale in Inghilterra.
Nel 1895, esso il B. sosteneva che la vittoria dell'Intesa aveva gettato le fondamenta per valore, sono quelli di R. Caggese, L. B., in Riv. d'Italia, 15 maggio 1920; A. Galletti,L'eredità politica di L. B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] , e contribuì non poco all’incivilimento d’una gran parte del genere umano, e secoli a vincere e non potè usar la vittoria» (p. 90). Saranno «i partigiani il conflitto nasce in Sicilia, come in Inghilterra e in Francia, per le urgenze finanziarie ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] e spesso oggetto di scherno alle corti d'Europa. In ombra restarono i due che Luigi XIV aveva concesso a Vittorio Amedeo II nel 1690: prerogative e Rivero, Madrid, 1933; Unprincipe di Toscana in Inghilterra e in Irlanda nel1669. Relaz. ufficiale del ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] esortava a non perdersi d'animo nonostante le sconfitte subite, ad avere fiducia nel papa e a combattere per la vittoria al suo fianco; solo quello di attirare l'imperatore e soprattutto l'Inghilterra in una nuova coalizione che finanziasse un'altra ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] - rimase fedele anche dopo il vittorioso scontro del 30 aprile sotto le dei più affermati e ricchi uomini d'affari della Francia. All'attività finanziaria lungo viaggio che lo portò successivamente in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Giappone, in ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] portato la Anti-Corn Law League alla vittoria, ottenendo l'abolizione del dazio sul diplomatici di Francia e Inghilterra di avvicinare l' Cozzi, "Venezia e le sue lagune" e la politica del diritto di D. M., in Venezia e l'Austria, a cura di G. Benzoni ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...