Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] siano riusciti (o no) a trasformare la loro brillante vittoria militare in un successo geostrategico. Sei mesi dovrebbero bastare a , mentre Siria e Libano diventavano zone d'influenza francese, l'Inghilterra si riservò il controllo di Palestina, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] concludeva le trattative con Francia e Inghilterra sottoscrivendo, il 26 apr. 1915, politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1966, ad indicem potere, Milano 1989; G. e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma- ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] ridurre le importazioni e a elevare i tassi d'interesse ai livelli mai raggiunti dal 1930. A il libero commercio solo con l'Inghilterra. La resistenza fu condotta, con il ritorno della democrazia, fu la vittoria di R. Alfonsín, dell'Unión Cívica ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] di un'azione politica indipendente.
D'altra parte, non bisogna dimenticare gli sforzi della diplomazia sono falliti. Tuttavia la vittoria "non decide la questione di diritto" e il , che si sviluppò in Inghilterra dopo la Rivoluzione, ha ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Lombardia), ma dopo le schiaccianti vittorie del Bonaparte ci si vide soluzioni - prospettate dall'Inghilterra e dal Murat - . Profili sono nelle Biographie universelle. Ancienne et moderne, e c. d. J.-Fr. Michoud, rist. anast. Graz 1957 (1 ed ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] del 1721 l'infanta Anna Maria Vittoria (che non aveva ancora quattro anni Spagna, già in guerra contro l'Inghilterra, videro la possibilità di partecipare dai Boll. bibl. per la storia del Mezzogiorno d'Italia, pubbl. ogni dieci anni dalla Soc. nap ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] presentate dal G. nelle vesti di editore e critico d'arte nel volume F. Casorati pittore (Torino 1923). La possibilità di una vittoria di Mussolini era sola attività editoriale. Dopo un viaggio in Inghilterra e Francia, compiuto insieme con Ada (in ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] d'un indebolimento o d'un crollo della monarchia asburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l'intima avversione alla Francia illuministico-massonica e all'Inghilterra quando la vittoria degli alleati fu decisa dall'associato d'oltre Atlantico, ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] sotto la guida di un direttore d'orchestra), nelle forme assunte in Europa dittature fasciste in Europa e della vittoria di Franco in Spagna. Dal 1939 suo richiamo aveva avuto ben poca presa, come in Inghilterra e in Olanda, dove il movimento che si ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] più o meno coloniale - egli osserva -, Inghilterra, Francia, Prussia, Austria, Italia e i conflitti tra gli Stati, ma la vittoria conquistata con la forza delle armi, scrive Kant , 1935; tr. it., p. 53).
D'altra parte, come ha messo in luce Stanley ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...