ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] cavalieri per conquistare la corona di Sicilia al principe Edmondo d'Inghilterra, ma l'insurrezione dei Gallesi contro Enrico III mandò a indebolito e in questo modo trasformò la sconfitta in vittoria. Quando E. con i suoi cavalieri ormai stremati ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] . L'istituto, d'altra parte, già esisteva nel Regno normanno di Sicilia, così come presso i normanni d'Inghilterra (household). Subito le cause della sconfitta, o meglio della non-vittoria imperiale nella guerra contro i comuni, bensì principalmente ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] elementi. La Gran Loggia di Londra (poi d'Inghilterra) diventa un centro d'unione simbolico nonché un centro di potere, più conservatori, vedranno nelle sue tesi una spiegazione della vittoria della sinistra nelle elezioni del 1924: la massoneria ha ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] VII avevano inoltre portato la guerra fino a Roma, ma con la vittoria conseguita a Marino il 29 aprile 1379 dalla Compagnia di S. Giorgio, Male, conte di Fiandra, e di Riccardo II, re d'Inghilterra. Nemico della Francia, Riccardo II il 20 ottobre del ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] negli anni 1106-1107 la lotta per le investiture nei Regni d'Inghilterra e di Francia e avviò la pacificazione con l'Impero. le sue forze non erano sufficienti per ottenere una vittoria: a malapena riuscivano ad equilibrare quelle degli avversari. ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] consacrazione a Reims Carlo V fu raggiunto dalla notizia della vittoria di du Guesclin sugli Anglo-Navarresi a Cocherel (maggio questo contesto le relazioni con Edoardo III, re d'Inghilterra, non potevano essere ricomposte: il Parlamento di Londra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] di importanza vitale per l'esito della battaglia d'Inghilterra, svoltasi nell'autunno 1940.
In Germania, cielo che si affrontavano in veri e propri duelli, dove la vittoria apparteneva al contendente più valoroso e coraggioso. Dopo l'armistizio, ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] contro il pretendente angioino, egli avviò contatti con il re d'Inghilterra e contò di riaccostarsi a Genova e a Milano; ma della propria importanza ed autonomia, al contrario la fine vittoriosa della lotta contro re Renato ed il prestigio acquistato ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] . Le nozze furono celebrate soltanto nel 1519. La figlia Vittoria nacque probabilmente nello stesso anno e il primo maschio (Alessandro alla pace, protestare ancora contro Enrico VIII d’Inghilterra, porre sul tavolo la questione del presidio della ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] entrate per mantenerle, sicché Iddio ha colmato la Maestà Sua di vittorie a proportione della sua pietà" (ibid., p. 313).
Ma In una memoria inviata durante le trattative di Nimega alla corte d'Inghilterra (pubblicata dal Trenta, I, pp. 194-205) il ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...