GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] al Mazzarino, e dell'Inghilterra.
Mentre la prolungata tensione cosiddetta "unione dei Consigli", grande vittoria dei nobili innovatori, anche se dovette costringere anche il G. a plurimi incarichi d'emergenza.
Il Levati sostiene, sulla scorta dei toni ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] lotta contro gli ugonotti e, nella vittoriosa battaglia di Moncontour (3 ott. 1569 Durante i preparativi per la spedizione in Inghilterra (1588) il C. ebbe il comando a Milano, per esporgli un progetto d'invasione della Francia, ma Clemente VIII ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] ) e lasciò un'esposizione manoscritta su un sonetto di Vittoria Colonna (Firenze, Bibl. naz., cod. XLII, cl dei contrasti tra la S. Sede ed Alfonso d'Este: in seguito alle eccessive pretese sui dazi ostilità di Francia e Inghilterra. A tale impresa ...
Leggi Tutto
PIETRO II, conte di Savoia
Paolo Buffo
PIETRO II, conte di Savoia. – Figlio sestogenito del conte di Savoia Tommaso I e di Margherita, figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque forse a Susa intorno [...] conti di Ginevra riduceva la sfera d’influenza di questi ultimi al solo e sul distretto e riportava una vittoria militare contro l’episcopio di Sion. operò in Francia, nelle Fiandre e in Inghilterra, ove partecipò alla riconquista del Regno da ...
Leggi Tutto
NICCOLI, Raimondo
Elisabetta Stumpo
NICCOLI, Raimondo. – Nacque presumibilmente nel sobborgo fiorentino di Novoli intorno al 1710, da Pietro.
Ebbe un fratello, Jacopo, che rivestì per numerosi anni [...] ottenuti in Francia e in Inghilterra. Questo legame contribuì ad americani. Sicuro della vittoria dei coloni, sottolineò p. 62; XXIV, pp. 106, 362 s., 369; A. D’Addario, I giudizi di due diplomatici toscani sulla rivoluzione francese del 1789, ...
Leggi Tutto
TORNIELLI BRUSATI DI VERGANO, Giuseppe
Giovanni Tassani
– Nacque a Novara il 12 febbraio 1836 dal conte Eugenio e da Luisa Gallarati Scotti.
La madre morì di parto nel generarlo. Il padre sposò nel [...] sempre migliori rapporti con Francia e Inghilterra, quello che venne definito un ‘ autorizzato da Delcassé, in tema di zone d’influenza in Nordafrica.
Con l’avvento di . Le due visite di Stato – di Vittorio Emanuele III a Parigi, nell’ottobre del ...
Leggi Tutto
MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] vaglia che aveva lavorato in Inghilterra con il grande neurofisiologo Charles dell’origine corticale dei potenziali d’azione registrati. Tra i due Pisa l’11 marzo 1986.
Lasciò la moglie Maria Vittoria Venturini e i figli Giovanni, fisico, e Paolo ...
Leggi Tutto
MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] Roma, e si informava sulla ricezione della musica italiana in Inghilterra, annunciandogli il suo arrivo a Londra: "non ho Virtù e la Vittoria (partitura autografa a Vienna, Nationalbibliothek, Mus., 16463).
Da una lettera (edita da W.D. Montagu) del ...
Leggi Tutto
FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] le lezioni l'8 marzo 1748. Nel corso dei dodici anni d'insegnamento egli organizzò alcune accademie filosofiche coi suoi migliori allievi, diversi viaggi in Italia, Francia, Spagna e Inghilterra, stringendo relazioni con molti letterati europei.
Le ...
Leggi Tutto
FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] sull'Italia in caso di vittoria degli Imperi centrali e quelli di speciali accordi con l'Inghilterra, che egli vedeva, come , 494, 526, 544, 558, 642, 648, 668, 687; Libro d'oro della nobiltà ital., Roma 1985, p. 664; Università degli studi di ...
Leggi Tutto
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...