CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] del 1721 l'infanta Anna Maria Vittoria (che non aveva ancora quattro anni Spagna, già in guerra contro l'Inghilterra, videro la possibilità di partecipare dai Boll. bibl. per la storia del Mezzogiorno d'Italia, pubbl. ogni dieci anni dalla Soc. nap ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] presentate dal G. nelle vesti di editore e critico d'arte nel volume F. Casorati pittore (Torino 1923). La possibilità di una vittoria di Mussolini era sola attività editoriale. Dopo un viaggio in Inghilterra e Francia, compiuto insieme con Ada (in ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Commissione per l'esame di Stato (Jury d'examen) dovesse essere composta da membri nominati istanze cattoliche. Si trattò di una vittoria anche per monsignor Pecci, ma la la Russia scismatica e l'Inghilterra riformata non apparivano disponibili a ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] d'un indebolimento o d'un crollo della monarchia asburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l'intima avversione alla Francia illuministico-massonica e all'Inghilterra quando la vittoria degli alleati fu decisa dall'associato d'oltre Atlantico, ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] in Monterosso, p. 29) e di Vittoria Bertolotti. La prima educazione musicale gli venne musicque", la prima del genere in Inghilterra, che John Evelyn vide il 5 l'ordre de M. Cavalli, le premier homme d'Italie dans son art". Il 9 marzo l'ambasciatore ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] straordinarie pagine, la vittoria della ragione e qu'elle était la fille d'un philosophe célèbre, d'un homme de génie et d'un ami de l'humanité, Eighteenth-Century Revolution in Spain, Princeton 1958. Sull'Inghilterra: A. Smart, The Life and Art of ...
Leggi Tutto
MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] Firmandolo con il nome dell’amico Vittorio Guerriero, il 28 apr. a giugno si recò in Inghilterra con una delegazione di scrittori che 2003; Ossi di seppia, a cura di P. Cataldi - F. D’Amely, Milano 2003; Satura, a cura di R. Castellana, ibid. 2009 ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] d'Asburgo a Ulm e arrivarono alla corte di Fiandra, ospiti dell'arciduca Filippo; qui rinunciarono al progetto di recarsi in Inghilterra dalla sua villa della Magliana, L. X celebrò la vittoria con un ingresso trionfale in Roma.
Emozioni e bagordi ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] supporto di un solenne indirizzo unitario a Vittorio Emanuele, dal D. stesso a nome del popolo formulato, inquadrano anche i successivi sondaggi fatti da parte garibaldina in Inghilterra e nell'ambiente prussiano.
Proprio nei giorni del tentativo di ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] a quando cioè la definitiva vittoria fascista sull'opposizione aventiniana non glielo impedì, il D. affiancò a quella di del 1920 a quella del 1921 quando fu per vari mesi in Inghilterra per studio. Va per altro detto che nel settembre 1916 pubblicò ...
Leggi Tutto
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...