Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] all'Olanda, e fu in grado di affrontare spesso vittoriosamente le milizie del duca Fernando Álvarez de Toledo. Nel 1573 e la possibilità di riaprire il conflitto, ma la morte di Maria d'Inghilterra e l'ascesa al trono di Elisabetta I Tudor nel 1558, ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] il tanto amore dei popoli soggetti e per tante sfolgoranti vittorie […] che dopo Costantino il Grande nessun imperatore fu più felice il modello bizantino della Chiesa di Stato, Enrico VIII d’Inghilterra:
Cosa fece, quel grande uomo [scil. Costantino ...
Leggi Tutto
Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] civici, esorcizzando i grandi tornanti della vita cittadina dalla vittoria di Lepanto alle terribili pesti del 1575-76 e del di pietra come quello dei saloni di alcuni grandi signori d'Inghilterra" (104). Anche Villamont, che al pari di Coryat ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] l'opera faceva parte costituiva un donario per ringraziare Febo della vittoria ottenuta nei Giochi Pitici tra il 486 e il 475 a van Dyck che ritrae, in quegli stessi anni, Carlo I d'Inghilterra nelle medesime vesti di cacciatore. La caccia, perciò, è ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] la sconfitta di Napoleone III a Sedan aveva permesso alle truppe di Vittorio Emanuele II di fare ingresso a Roma, la cultura politica italiana, riconoscevano negli ordinamenti statuali di Francia e d’Inghilterra un sicuro punto di riferimento. Non ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] l'avidità dei potenti e auspica la pace fra i re d'Inghilterra e di Francia e fra il "re di Puglia [Federico atendensa (De Bartholomaeis, 1931, nr. CLXIII). Sirventese sulla vittoria di Carlo d'Angio contro Manfredi (vv. 14, 33) nella battaglia ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] che riguardino la diocesi in particolare o la Chiesa d’Inghilterra in generale. Degli otto episodi intercalati, sono per della croce: «Gli sono sinceramente grato, e se ci darà la vittoria come ha promesso… Mi è piaciuto il modo in cui si è espresso ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] quest’ultima raccoglie gli studenti che vengono dall’Inghilterra, dalla Germania, dalla Scandinavia e dalla , potenza di desiderio, e furore d’indipendenza. […].Voi potete sagrificare per alcuni anni la libertà, la vittoriad’una idea; ma non per un ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio dei re d'Inghilterra, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 13, 1959, pp alla Riforma cattolica, in Storia della civiltà veneziana, a cura di Vittore Branca, II, Firenze 1979, pp. 273-275.
36. T ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] il Bruno non potesse né prosperare né durar a vivere in Inghilterra. Vi lasciò il seme di quei Dialoghi italiani, in parte e Carubina si persuade che non hanno ragion d'essere e non contrasta più alla vittoriad'amore su tutti, anche su chi era prima ...
Leggi Tutto
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...