L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] non ha 4 giorni) l'ambasciador di Vinezia che veniva d'Inghilterra, e fu alla nostra commedia; e doppo quella fece di questa rappresentazione s'instaurano fra i Grimani e il duca Vittorio Amedeo II di Savoia, in visita nella città lagunare, cf. ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] non ha 4 giorni) l’ambasciador di Vinezia che veniva d’Inghilterra, e fu alla nostra commedia; e doppo quella fece di questa rappresentazione s’instaurano fra i Grimani e il duca Vittorio Amedeo II di Savoia, in visita nella città lagunare, cf. ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] 1612) è venduto all'asta e acquistato da Carlo I d'Inghilterra tra il 1627 e il 1628. Una nuova raccolta viene Brunswich, vedova di Giorgio IV, arreda un suo ermitage nella Villa Vittoria, annessa alla Villa Caprile, dove risiede negli anni 1819- 1821 ...
Leggi Tutto
Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] primo in Italia a riaprire la stagione delle mostre d'arte, con la vittoria dei pittori di tradizione, i vedutisti lagunari, e Maxwell; reali come Elisabetta d'Inghilterra e Filippo d'Edimburgo, Akihito del Giappone, Saud d'Arabia (con la scorta ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] in volgare che si sviluppa alla corte di Enrico II d'Inghilterra; l'ascendenza troiana dei Romani è un elemento di di appropriazione ideologica dell'immagine. Nell'arco eretto per la vittoria di Costantino su Massenzio, l'uso di spoglie antiche vuole ...
Leggi Tutto
La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] complotto contro la sua persona regale e la nobiltà d’Inghilterra durante la congiura delle polveri (Gunpowder Plot). crociati’128. Quest’associazione della croce di Gesù con la vittoria militare è evidente sia nelle battaglie di Costantino sia nelle ...
Leggi Tutto
Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] documenti), in Id., Studi su Verona nel Medioevo, III, a cura di Vittorio Cavallari, Verona 1962, pp. 114 s. (pp. 63-156).
8 ragion non tanto a problemi economici per la Coron: d'Inghilterra quanto alla circostanza che nella pra tica bellica inglese ...
Leggi Tutto
La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] nel 1191 ad opera di Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, fino al 1280 circa e da quel momento in poi Il capitano, però, temeva che i Genovesi, dopo la loro vittoria su Pisa nella battaglia navale della Meloria, si impadronissero della sua ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] giunse a Roma G. considerasse l'avvenimento come una vittoria dei cattolici sui calvinisti e che come tale la facesse . Il papa finì così con il concepire l'impresa d'Inghilterra come un'operazione da affidare unicamente ai fuorusciti inglesi e ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] riuscì a salvarsi, benché ferito, e Giacomo non sfruttò la vittoria ma, subito dopo, se ne tornò in Aragona, accampando come - era vero - di essersi messo al soldo del re d'Inghilterra come semplice cavaliere di ventura e lo si ammoniva a non ...
Leggi Tutto
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...