Nacque a Rosenau il 26 agosto 1819, secondogenito del duca regnante di Sassonia Coburgo Gotha e della principessa Luisa di Sassonia Altenburg. Era nipote della duchessa di Kent, e quindi cugino della figliuola [...] divenne nel 1837 regina d'Inghilterra. Il re Guglielmo IV, zio della principessa, avrebbe voluto che essa sposasse il principe d'Orange; ma prevalsero i consigli dell'altro zio Leopoldo re dei Belgi, che aveva già indicato a Vittoria sin dal 1836 il ...
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Unico figlio d'Enrico V, nato il 6 dicembre 1421, divenne re il 31 agosto 1422. La sua minore età passò tra le lotte dei nobili, i quali si contendevano furiosamente il predominio nel consiglio, mentre [...] ripresa nel settembre 1459, e, dopo aver riportato una vittoria a Bloreheath, gli Yorkisti furono dispersi da Enrico a suo erede Riccardo; ma il 29 dicembre Margherita, alla testa d'un grosso esercito nordico uccise Riccardo a Wakefield, distrusse un ...
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FOIX, Gaston de
Rosario Russo
Figlio di Giovanni di Foix, visconte di Narbona, e di Maria d'Orléans, sorella di Luigi XII, nacque nel 1489. Fu assai caro al re, che nel nipote vide un valido aiuto per [...] di Roma, evitava battaglia per dar tempo al re d'Inghilterra di entrare in azione. Gastone puntò su Ravenna, 1512, giorno di Pasqua, avvenne la grande battaglia che finì con la vittoria dei Francesi (v. ravenna: Battaglia di Ravenna). Ma una grande ...
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Quarto figlio di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nato il 26 luglio 1178, morto il 21 giugno 1208. Creato a 13 anni vescovo di Würzburg, nel 1195 succedé, col titolo di marchese di Toscana, [...] quali l'invadenza politica della Chiesa, la rivalità del re d'Inghilterra con il re di Francia, il desiderio dei re danesi di e l'Alsazia e ad avanzarsi fino a Brunswick, quando la vittoria venne a rialzare improvvisamente le sorti di Ottone, in cui ...
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Figlio naturale di Giacomo duca di York, che fu poi Giacomo II re d'Inghilterra, e d'Arabella Churchill, sorella del celebre duca di Marlborough, nacque a Moulins il 21 agosto 1670. Trovò nel mestiere [...] accompagnò nelle sue campagne contro i Turchi, tornato in Inghilterra e fatto duca di Berwick, poté comandare solo per poco capo, col titolo di maresciallo di Francia e riportò la vittoriad'Almanza che consacrò la sua riputazione; da allora ebbe il ...
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Uomo politico e diplomatico inglese, nato a Londra il 12 gennaio 1800, morto ivi il 27 giugno 1870. Nel 1833 fu inviato a Madrid come ministro d'Inghilterra e vi appoggiò energicamente il partito costituzionale. [...] diresse la politica estera dell'Inghilterra durante tutta la guerra di Crimea. D'accordo col Palmerston favorì le Nel 1868 il Gladstone, superando qualche preconcetto della regina Vittoria, riaffidò il portafoglio degli Affari esteri al C., ...
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Cardinale arcivescovo di St. Andrews e uomo politico scozzese, nato nel 1494. Studiò a St. Andrews e a Glasgow; e poi a Parigi. Fu nominato rettore di Campsie e nel 1523 abate di Arbroath, ma non fu ordinato [...] Maria e il principe Edoardo, figlio del re Enrico d'Inghilterra. Ma B. liberato sollevò gli oppositori; Arran poi del suo paese dall'Inghilterra. Ma la politica era connessa con la questione religiosa, e la vittoria del partito protestante coincise ...
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OLAF II re di Norvegia, santo
Halvdan Koht
Discendente di Harald I (v.) fondatore del regno di Norvegia, nacque nel 995; trascorse la gioventù come vichingo, mettendo la sua spada al servizio di varî [...] nell'alta aristocrazia, e quando il re di Danimarca e d'Inghilterra, Canuto il Grande, trovò l'occasione propizia per far valere sua stessa morte la sua causa trasse motivo di vittoria, poiché O., considerato martire dell'indipendenza norvegese, ...
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Figlio maggiore d'Enrico IV, nato a Monmouth nel 1387. Ebbe prima i titoli di duca d'Aquitania e di Lancaster. Dal 1403 al 1409 diresse le operazioni contro il nobile ribelle gallese Owen Glyndwr, senza [...] aver preso Harfleur, marciò verso Calais, riportando una brillante vittoria sopra un esercito francese più numeroso, che aveva tentato di : nel febbraio del 1421 E. visitò l'Inghilterra per ottenere nuove concessioni dal parlamento entusiasta e, ...
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Ottavo figlio di re Giorgio III d'Inghilterra e di Sofia di Mecklenburg-Strelitz, nato a Londra il 5 giugno 1771, morto a Hannover il 18 novembre 1851. Inviato con due fratelli a studiare a Gottinga (1786), [...] (1837), e con la successione al trono britannico della nipote Vittoria, la corona del Hannover passò a E., in base alla l'atto di omaggio alla nuova regina, E. lasciò l'Inghilterra, dove era assai poco popolare. Giunto sessantasettenne nel proprio ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...