. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] il sogno d'innalzare la propria casa sul trono indipendente di Napoli (v. pescara, marchese di). Dalla moglie, la famosa VittoriaColonna, non aveva avuto figli; quindi il marchesato di Pescara passò a suo cugino Alfonso marchese del Vasto (1502-46 ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] Contarini, fu costretto a fuggire a Bari, dove si era ritirata la famiglia; poi ebbe qualche relazione di affari con VittoriaColonna. Datosi in seguito tutto agli studî letterarî, costituì a Lecce l'Accademia dei Trasformati, che venti anni dopo fu ...
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Figlia di Franceschetto Cybo e di Maddalena de' Medici, nipote quindi di Innocenzo VIII e di Lorenzo il Magnifico, nacque nella villa di Pansani il 14 settembre 1501. Nel 1520 sposò Giovan Maria Varano, [...] solida cultura, e può esser collocata tra le più belle e virili figure di principessa italiana del Cinquecento. Con VittoriaColonna ebbe comune la simpatia per un moto che tendesse a una riforma della Chiesa senza ribellione verso il pontefice.
Bibl ...
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Nata a Bogotá (Columbia) nel 1859, fu donna di grande bellezza, e, poetessa di vena intima e sentimentale, confuse l'ispirazione e la realtà della sua vita in un vero idillio poetico, che culminò nel suo [...] col poeta Leonida Florez, autore di Regalos de boda (Regali di nozze). Secondo il Valera, che la chiama "piccola VittoriaColonna americana", i suoi versi sono un perfetto esempio di "poesia casalinga" vissuta e sincera, tutta ispirata agli affetti ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] un diuturno lavoro di preparazione e di meditazione dei particolari e dell'insieme.
In quegli stessi anni, M. conobbe VittoriaColonna, che dal 1538 fino alla morte (1547) gli fu amica sincera, appassionatamente venerata: e con lei, con il Cavalieri ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] . P.II n. 319).
A un’altra profonda amicizia sono da collegare celebri disegni d’omaggio di soggetto sacro: quelli donati a VittoriaColonna, marchesa di Pescara, che l’artista frequentò dal 1531 alla morte di lei, nel 1547, nel segno di un’intensa e ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] Oliviero e Brandimarte, pone termine alla guerra, con la vittoria dei cavalieri cristiani, o piuttosto di Orlando, perché Brandimarte I, Andrea Doria, il marchese di Pescara, VittoriaColonna, i combattimenti alla Polesella, la battaglia di Ravenna ...
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Condottiero (n. Napoli 1489 - m. 1525), discepolo di Prospero Colonna, al servizio della Spagna fu ferito e fatto prigioniero a Ravenna (1512). Dimostrò la sua grande capacità nella guerra contro Venezia [...] a una lega di stati italiani contro Carlo V, tenne per alcuni mesi un atteggiamento ambiguo; infine, di fronte alle difficoltà dell'impresa, informò l'imperatore del complotto e nell'ottobre arrestò Girolamo Morone. Aveva sposato VittoriaColonna. ...
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Teologo (Siena 1484 circa - Napoli 1553); sotto l'influenza delle opere di G. Savonarola, vestì l'abito domenicano a S. Marco in Firenze (1517). Fu spesso in Francia, poi a Napoli frequentò il circolo [...] di VittoriaColonna; partecipò al Concilio di Trento, fu (1546) vescovo di Minori, poi (1552) arcivescovo di Conza. La sua produzione teologica è vastissima: polemizzò contro i luterani e contro B. Ochino, trattò dei problemi teologici più discussi ...
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Pittore e scrittore portoghese (Lisbona 1517 - ivi 1584). In Roma, ove dimorò due anni, conobbe Michelangelo, VittoriaColonna e gli eruditi del tempo. Fissò poi in alcuni dialoghi il ricordo delle conversazioni [...] alle quali aveva assistito. Scrisse: Da pintura antiga (1549), Do tirar pelo natural (1549), Louvores eternos (1569), Da fábrica que falece na cidade de Lisboa (1571), e, poco prima di morire, De Cristo ...
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rostrato
agg. [dal lat. rostratus, der. di rostrum «rostro»]. – 1. a. Nella costruzione navale militare, spec. classica, nave r., nave munita di rostro. b. Corona r., onorificenza degli antichi Romani, lo stesso che corona navale (v. navale)....
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...