Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] che nell'hydria di Pantikapaion, che riporta la vittoria di Atena contro Poseidone per il dominio sull’Attica Odisseo, è epiteto proprio di Dioniso” (p. 43)? Smonterebbe la tesi di Jeanmaire, secondo cui Omero non conosceva Dioniso come dio del vino. ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] io possa rendere grazie agli dei immortali, poiché con tale vittoria [...] mi salvarono. Pertanto io credo di poter così soddisfare Giorgio Almirante, laureatosi appena l’anno prima con una tesi sulla fortuna di Dante nel Settecento italiano. In L’ ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] se egli vince. E questo nemico non ha smesso di vincere» (Tesi VI). Contro il progetto fascista di oblio di massa Benjamin scrive: «chiunque ha riportato fino ad oggi la vittoria partecipa al corteo trionfale in cui i dominatori di oggi passano sopra ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...
Contralto (Firenze 1700 - Vienna 1775). Studiò con F. Redi a Firenze e con F. Campeggi a Bologna. Cantò con successo nei più importanti teatri italiani e a Dresda, Madrid, Vienna, ed eccelse nei ruoli en travesti.
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano di padre in tenera età, a 6 anni fu...