FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] su navi inglesi, furono trasferite ad Antibes. Ma la vittoria napoleonica di Marengo (14 giugno) capovolse la situazione e il un'opera cui stava attendendo, le Lettere scritte d'Inghilterra, destinata a restare incompiuta e frammentaria. Ancora ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] fu estinto"). Erano figure e luoghi precari, ma vittoriosamente resistenti tra il nulla e la morte, che 46; G. La Rocca, Storia dell'epistola di B. C. al re Enrico VII d'Inghilterra, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n. s., XI, ( ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] la notizia della vittoria imperiale di Pavia e della cattura di Francesco I di Valois. In Romagna, questa vittoria ridette fiato ai e stese un compendio della trecentesca Cronica di Francia, d'Inghilterra e dei paesi vicini di Jean Froissart. Aveva, ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] e che aspirano ad introdurre in Francia il governo d'Olanda e d'Inghilterra".
Si comprende bene che con una simile totale la strutura del verso per adattarla al dialogo tragico"(Vita di Vittorio Alfieri scritta da esso, epoca IV, 1). Numerose furono ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] (marzo 1867), presentatosi nello stesso collegio, ottenne la vittoria e in Parlamento andò a sedere tra i seguaci di intenzione mediatamente politica nasceva la traduzione dall'inglese della Storia d'Inghilterra di T. B. Macaulay (ibid. 1852-1853), ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] vi aggiunse una dedica a Tommaso Ward, allora rappresentante del re d'Inghilterra alla corte francese. Le Elegiae sono una specie di palinodia. Vi considerato la battaglia di Fornovo come una vittoria italiana. Questo componirnento, che gli procurò i ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] parte ad attribuire al conte duca il merito della vittoria spagnola di Fuenterrabía nel 1638. Pure apertamente apologetica della con un eventuale matrimonio tra il figlio di Carlo I d'Inghilterra e l'infanta Maria di Spagna. Gravata sin dal principio ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] vi si dà relazione di un elefante già appartenuto al re d'Inghilterra e mostrato pubblicamente in Roma da un domatore francese: il nell'Allacci, e sono uno Scherzo,o vero la vittoria della ragione contro il senso;uno scritto paleografico, Del ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Neri e Bianchi, con la vittoria di questi ultimi: non sappiamo se a questo fatto d'arme prendesse parte anche l' di alcune opere dantesche (Divina Commedia, Vita Nuova, Convivio): per l'Inghilterra: Divina Commedia, vers. a cura di H. F. Cary, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] pratiche connesse a quel suo beneficio, era morto il duca d'Urbino, gettando il lutto in quella corte già così festosa, suoi rapporti col Pole e con Vittoria Colonna. Notevoli anche quelli col H. Wotton finì in Inghilterra nella biblioteca di Eton ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...