FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] della pittura parietale vanno segnalate le scoperte di Narbonne (Aude: Clos-de-laLombard, con scena raffigurante un genio e una vittoriaalata fra altre divinità; seconda metà del 2° secolo d.C.) e di Famars (Nord: Jardin-à-Pois), dove un insieme ...
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Erudito, antiquario, epigrafista (Brescia 1775 - Milano 1853). Alto funzionario dell'amministrazione del Regno d'Italia sotto il regime napoleonico, nel 1816 abbandonò la vita pubblica per dedicarsi agli [...] studî antiquarî. Nel 1823 scoprì a Brescia numerose sculture di epoca classica in bronzo, fra le quali la famosa Vittoriaalata, che illustrò in ampie dissertazioni. Amico di V. Monti e dei maggiori letterati italiani e stranieri, pubblicò saggi ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] riviste e periodici (troppi per poterli elencare in questa sede) è significativo il volume Come finì la grande guerra. La vittoriaalata (pubblicato a Roma all'inizio del 1919), in cui il D. immaginava che le potenze dell'Intesa, accogliendo le sue ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] zecca di Costantinopoli e poi all'epoca di Valentiniano III sui solidi delle zecche occidentali. Il motivo centrale della Vittoria e dell'a. era la figura stante alata, che nella monetazione romana fin dall'età repubblicana era usata solo per la ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] -asburgica per il titulus imperiale è ben rappresentata in una medaglia anonima in cui una figura alata, probabile personificazione della Vittoria, assiste Carlo V, ritratto in primo piano; sullo sfondo però, incombe minaccioso il profilo del Gran ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] visto e avanzò con queste nella battaglia ottenendo una vittoria schiacciante sui nemici. Dopo aver ricondotto così nelle sue cristiano, ma che tuttavia avrebbe lasciato intatta la statua alata eretta dagli argonauti, poiché essa gli ricordava un ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] e i barbari del Nord, non vi fu né conflitto né vittoria. La storia del cristianesimo tra i barbari cominciò solo con che fare con l’altare di per sé, e ancora meno con la statua alata che si librava al di sopra di esso.
E così la storia procede. Il ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
alato
agg. [dal lat. alatus, der. di ala «ala»]. – 1. Fornito d’ali, o raffigurato con le ali: cavallo a.; angeli, diavoli a.; Mercurio, il dio a.; la vittoria a. di Samotracia, nota opera statuaria greca (più nota come Nike di Samotracia)....