PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] , nell'avere inteso a fondo la necessità e, dopo la grande vittoria presso Mile (Milazzo) nel 260 a. C., che dimostrò la . Pais, in Ricerche sulla storia e sul diritto pubblico di Roma, IV, Roma 1921, p. 411 segg.), a cui non sarà rimasta estranea ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] degna: così anche l'Ordo romanus (sec. IX). Ugo da S. Vittore (sec. XI) dice che il pastore deve segnare con l'anello le , né l'origine. La prima menzione si trova in una lettera di Clemente IV del 7 marzo 1265, e da allora i papi l'hanno usato per le ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] disponeva: invece, stimando di poter da solo strappare al nemico la vittoria, passò l'Eufrate e venne a battaglia fra Callinico e Carre nella prima metà del sec. III e nella seconda metà del IV. Lo scarso potere d'acquisto dell'oro in questo periodo d ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] del sec. III questi concilî non furono più come ancora al tempo di Vittore, adunanze di fedeli (πιστῶν, Eusebio, H. E., V, 6, 10 Di Trento (1545-63) pontefici Paolo III, Giulio III e Pio IV. - È celebre, oltre che per la condanna di Lutero, Zwinglio ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] di conoscere il tempo e l'ora in cui Cristo risorse vittorioso da morte" (Preconio pasquale); la domenica era il giorno Pietro sotto S. Leone Magno (440-461), e altri. Nel sec. IV si fissarono i salmi e le lezioni dell'ufficio notturno; l'uso di ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] d'architettura a un tempo classica e cristiana del sec. IV. L'interno è a tre navate; la facciata, pressoché intatta vassalli tedeschi. Troviamo duca di Spoleto perfino un papa, il tedesco Vittore II (1056), al quale, fino al 1070, pare che sia ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] al-Fārābī, Averroè, Maimonide, Ugo e Riccardo di S. Vittore, Tommaso d'Aquino, Descartes, Locke, Leibniz, Wolff, che nelle scene bibliche dei mosaici di S. Maria Maggiore (sec. IV o V), dove occorre l'intervento di Dio esso sempre apparisce sotto ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] prima del 1500).
Verso lo stesso tempo Ugo di S. Vittore scrisse il breve opuscolo De quinque septenis seu septenariis (Patr. d'Aquino, il quale ci dà materia d'un catechismo nei suoi opuscoli IV, V, VII, VIII e XIV, i titoli dei quali sono: De ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] Il monte elevato e prominente richiama Isaia II, 2-4 e Michea IV, 1-3. L'universalità del regno è simboleggiata dagli uccelli d'ogni , postille di Niccolò di Lira e di Riccardo da S. Vittore.
Nell'epoca moderna sono soprattuto notevoli: H. Pradi e J ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] laicale il governo d'una chiesa o d'un'abbazia. Enrico IV, che aveva, come i predecessori, fatto largo uso di E. si risollevò con la morte di Gregorio VII, con l'elezione di Vittore III, papa mite e non inviso a Enrico, e con la fine di Roberto ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...