GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] Arcangelo a Miate. Probabile, ma non accertata, è la sua partecipazione all'importante concilio di Firenze indetto da Vittore II e da Enrico III il 4 giugno 1055: è rimasta la documentazione di alcuni atti, quasi contemporanei al sinodo, che vedono l ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] un progetto di restauro della chiesetta romanica di S. Vittore in Muralto, nel Canton Ticino, mai realizzato. Tra il L. G.: un ricordo dopo dieci anni, in TeMa. Tempo, materia, architettura, III (1995), pp. 50 s.; M.A. Crippa, L'attenzione di L. G. ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] nei corali già nel convento olivetano di S. Vittore al Corpo di Milano, poi passati all'Archivio . 73, 140; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, Milano 1917, III, pp. 203-08, 224-27; A. Tornielli, I corali miniati di Vigevano, Milano ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] forse in contrasto con la ricca abitazione avita di piazza S. Vittore, dotata di molti servitori e di una ricca pinacoteca. Lavorò per ai feti abortivi. La questione fu risollevata dal granduca Cosimo III di Toscana, che la sottopose al S. Uffizio e, ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] scisma papale recentemente originatosi dopo la morte di Adriano VI, evitando che si schierassero immediatamente per Alessandro III o Vittore IV. Scrivendo all’arcivescovo Eberardo di Salisburgo, Federico IV lo definì «prudens ac discretus, magneque ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] della regione per discutere la difficile situazione creatasi con la duplice elezione al soglio pontificio di Alessandro III e di Vittore IV, espresso, l'uno, dai cardinali favorevoli ull'alleanza con i Normanni, designato, l'.altro, dai fautori ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] insieme con il cardinale prete di S. Cecilia Ottaviano, futuro antipapa con il nome di Vittore IV, fu incaricato di una legazione in Germania presso re Corrado III. I due inviati dovevano persuadere Corrado a scendere in Italia e a ricevere dal papa ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] l'incarico e, con l'aiuto del vescovo di Torino Vittore, riuscì a ottenere il rilascio di 6.000 prigionieri senza e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale diretta da E. Pontieri, III, 1, s. l. s. a. [Milano 1965], ad Indicem; A. ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] furono B. e Bernardo, abate di S. Vittore a Marsiglia, che giunsero in Germania nel febbraio Caspar, Berolini 1955, I, 17, pp. 27-28; I, 44, pp. 67-68; I, 45, pp. 68-69; III, 17 a, pp. 282-283; IV, 12 a, pp. 314-315; IV, 23, pp. 334-336; IV, 24, ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] il D. fu nominato abate commendatario del monastero di S. Vittore a Milano. Fra il 1485 e il 1489 fu numerose (1921), pp. 95, 99, 116 s., 157; L. von Pastor, Storia dei papi,III,Roma 1959, pp. 313, 331, 333, 336, 509, 1018; E. Cattaneo, Istituzioni ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...