LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] alla produzione di Cima da Conegliano e di Vittore Carpaccio. Ben presto, peraltro, il L. Hadeln, Einige Bilder und Zeichnungen des B. L., in Monatshefte für kunstwissenschaftliche Literatur, III (1910), pp. 279-282; W.E. Suida, Zur Kenntnis des B. ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Antonio. Vi era collocata la pala di Vittore Carpaccio con i Martiri del Monte Ararat ( , 292-294; L. Ferro, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, III, Leipzig 1909, p. 390; G. Ludwig, Archivalische Beiträge zur Geschichte der venezianischen ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] 1935, pp. 20 s.; F. Reggiori, Il monastero olivetano di S. Vittore al Corpo, Milano 1954, pp. 93 s.; A.M. Romanini, La 1987, p. 18; A. Barigozzi Brini, in Dizionario della Chiesa Ambrosiana, III, Milano 1989, pp. 1431 s.; V. Caprara, in La pittura ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] ; all'ottobre 1436 risultava compiuta quella di s. Vittore (Milanesi, 1854, p. 172). I lavori subirono . 107-111; C.L. Ragghianti, Intorno a Filippo Lippi, in La Critica d'arte, III (1938), pp. XXII s.; V. Lusini, Il duomo di Siena, Siena 1939, II ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Musso e Raviglione, fino a Fra Galgario (Vittore Ghislandi), dimostrando ancora una volta, nella duttilità L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… (1809), a cura di M. Cappucci, III, Firenze 1974, pp. 256 s.; Id., Viaggio del 1793 pel Genovesato e il ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] Baldinucci, Delle notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua, III, Firenze 1768, pp. 46-50; G. Gaye, Carteggio inedito Ginori Conti, Un libro di ricordi e di spese di Lorenzo e Vittorio G.(1441-1492), in Rivista d'arte, XX (1938), pp. 290 ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] per la pieve di S. Andrea di Bigonzo, a Vittorio Veneto; al 1623 si colloca l'Annunciazione della chiesa bellunese Dolomiti. Riv. bimestrale di cultura e attualità della provincia di Belluno, III (1980), 1, pp. 44 s.; F. Vizzuti, Seicento inedito ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] sua casa era posta in contrada Bardellona, nella parrocchia di S. Vittore. Fra gli allievi del C. - oltre ai fratelli - fa pp. 38 s., 47; E. Schweitzer, La scuola pittorica cremonese, in L'Arte, III (1900), pp. 60-62; P. A. Corna, Storia ed arte in S. ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 453-456; G. Gruyer, Vittore Pisano, in Gazette des Beaux Arts, XI (1894), pp. 198-218; F. attributed to Pisanello, in Papers of the British School at Rome, III(1906), pp. 295-303; Id., New light on Pisanello, in ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] sequenza i cicli di Saronno e Bagnolo con quello di S. Vittore di Varese dove il G. lavorò con G. Ghisolfi fra il p. 232; S. Latuada, Descrizione di Milano, Milano 1737, I, p. 264; III, p. 37; IV, p. 82; G. Piombanti, Guida storica ed artistica della ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...