INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] trattare onorevolmente la propria resa. Il 29 maggio 1138 Vittore IV si prostrò ai piedi del papa, giurandogli obbedienza , I, Roma 1960, pp. 525 s.; R. Manselli, Anacleto II, ibid., III, ibid. 1961, pp. 17-19; F.J. Schmale, Studien zum Schisma des ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] raccolta in gran segreto dall’Inquisizione. Sebbene il nuovo papa Giulio III cercasse di arginare simili iniziative liberando dalle carceri inquisitoriali il vescovo di Bergamo Vittore Soranzo e bloccando l’inchiesta in corso su Morone, nei conclavi ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] il soggiorno veneziano del C. il letterato T. E. Vittore Abstemio gli dedicò, nel 1562, il poemetto Phellina.
Il di R. Magdaleno, Valladolid 1961, p. 56; L. Chiesi, Papa Giulio III ela guerra di Parma e della Mirandola secondo il cart. d'I. C. ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] -, né il donatore (fanno, tra gli altri, il nome del re Filippo III l'Ardito).
È certo, comunque, che C. si recò in Francia nel 1274 ed una casa di proprietà del monastero di S. Vittore. Nel gennaio del 1286 consegnò al catasto di Parigi la ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] con Giovanni Morone, che lo mise in contatto con Vittore Soranzo e con l'evangelismo dell'Alta Italia. Il D Id., Storia del Concilio di Trento, I, Brescia 1973, pp. 528, 538- 539; III, ibid. 1973, pp. 422-423; IV, 1, ibid. 1979, pp. 133, 267, ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] aveva infatti promesso reliquie di Gervasio, Protasio e Vittore ad Attone di Pistoia, il quale pensava di alla storia ed alla descrizione della città e campagna di Milano ne' secoli bassi, III, Milano 1854, pp. 309 ss., 315-322, 342 s., 313 s., 359 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] da villa Bozza sonetti suoi e di Vittore Soranzo. Si occupò inoltre degli impegni familiari , 530; II, pp. 604 s., 629 s.; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, III, Bologna 1992, nn. 1230, 1235, 1451, 1485, 1600, 1681, 1722, 1724-1726, 1799.
G. ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] pontefice affidò all'E. il 13 ottobre anche l'amministrazione del vescovato di Ferrara e quella del monastero di S. Vittore a Chiusi nella diocesi di Camerino.
Nel frattempo la guerra tra Pisa e Firenze aveva portato a un deterioramento dei rapporti ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] V, p. 456, n. 68).
A B. furono indirizzate da Alessandro III in questo periodo altre tre lettere, di cui non si è in grado di da quest'ultimo perseguita, nonostante l'apporto parmense alla vittoria di Legnano, è data dagli avvenimenti posteriori alla ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] di una lite che opponeva il F. al protonotaio apostolico Vittore Dolfin, per la riscossione dei redditi della mensa del monastero quella zona: l'imperatore ed i conti di Gorizia. Con Federico III, a cominciare dalla fine del 1472, il F. sostenne una ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...