GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] Gundebaldo re di Borgogna liberati da s. Epifanio e da s. Vittore (ibid., n. 5, ripr.), posto sulla lunetta del portale Galleria nazionale d'arte moderna). Il dipinto figurò alla III Esposizione artistica nazionale di Napoli e fu riproposto nel ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] luglio, il M. testimoniò, insieme con un fratello di nome Vittore, per il testamento di Maria, moglie di Pietro Loredan. s., 338; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, III, Supplemento e ampliamenti, Hildesheim-Zürich-New York 1991, pp. 86 ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] era già sull'altare sinistro della chiesa di S. Maria della Vittoria a Milano (Torre). Si può ipotizzare che il G. la di paesaggio del Seicento a Roma, Roma 1977-78, II, pp. 678-683; III, pp. 1031 s.; A.M. Matteucci, Palazzi di Piacenza, Torino 1979, ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] nel 1397 venne pagato per un'immagine di S. Vittore per la cattedrale; nel 1407 fece testamento in favore J. A. Crowe-G. B. CavalcascHe, A history of Painting in Italy, III, London 1908, pp. 121-126; B. Berenson, The Central Italian Painters of the ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] altre due sorelle, alle quali fu dato lo stesso nome di Vittoria: il che sta probabilmente a indicare che la prima dovette Tortura di Issione (Ponce, Museo de arte) e il Dario III assassinato (Castres, Museo Goya).
All'inizio del settimo decennio il ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, p. 278; V. Fainelli, Gli India pittori, in Madonna Verona, III (1909), pp. 173-187; F. Cessi, Alessandro Vittoria medaglista (1525-1608), Trento 1960, pp. 62-64; R. Brenzoni, Diz. di artisti veneti, Firenze 1972, pp ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] affreschi nella tredicesima cappella, coi Grandi; S. Vittore: affreschi nella terza cappella, con G. B. Baroni, F. Abbiati maestro del Magnasco, in Arch. storico lombardo, s. 8, III (1951-52), pp. 215 s. (con note bibliogr. e documentarie); F. Maggi ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] una tavola ("quam numquam fecit") per il notaio Vittore da Colfosco. Non avendo il collega restituito "una 202 s. n. 4; R. Baldani, La pittura a Bologna nel sec. XIV, III, Bologna 1909, pp. 481 s.; L. Testi, La storia della pittura veneziana, I ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] parte di Madama Reale, Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo. Ma intanto, dopo la morte del duca (1637 Commentari, II(1951), p. 114; G. Testori, SuF. del C., in Paragone, III(1952), n. 27, pp. 24-43; Id., Manierismo piemont. e lombardo del ' ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Quattrocento è determinante nella sua formazione. Vittore Carpaccio e Alvise Vivarini, più che N. Pelicelli, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, Leipzig 1912, pp. III s. (con bibl.); A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 4, Milano 1915, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...