CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] d. arte e forme d. vita religiosa, in Storia d. arte ital., III, Torino 1979, p. 310 nota 16 -), sulla base e sui modelli del modello per Daniele Crespi, esordiente con il Moncalvo a S. Vittore al Corpo a Milano nel 1619, cui seguono nel terzo ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di A. A. per l'urna di S. Ignazio al Gesù, in Roma, III (1925), pp. 17-18; M. Neusser, A. A. als Antikenrestaurator, in Belvedere pp. 57 ss; M. Labò, La cappella dell'A., nei Santi Vittore e Carlo a Genova, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 1392-1405 ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] di Odoacre. Le operazioni, iniziate nel 488, dopo le vittoriose battaglie del 489 all'Isonzo e a Verona e nel soie byzantine de l'évêque Günther à la cathédrale de Bamberg, MünchJBK, s. III, 7, 1956, pp. 7-26; A. Enssli, Theoderich der Grosse, München ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 333 s.; III, ibid. 1974, p. 248; R. Gironi, Pinacoteca del palazzo reale delle C., Busto Arsizio 1931; A. Bernareggi, Il monast. di S. Vittore, in Quaderni della Face, dicembre 1930, pp. 5-7; agosto- ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] verso le realtà invisibili: secondo Ugo di San Vittore (m. nel 1141), "per rerum visibilium in Vaticano a Roma - il cui culto si sviluppò a partire dal pontificato di Innocenzo III (1198-1216; Belting, 1981; 1990) - o, ancora, del Volto Santo del ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] affreschi di S. Maria in Vescovìo, in Sabina, di San Vittore nel Lazio, di S. Antonio Abate a Ferentino (Romano, Dante, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] . La b. di piombo rimase in uso fino al regno di Enrico III. Quanto alle b. d'oro, prima Ludovico il Pio, poi gli ha un'effigie insieme agiografica e topografica: sul recto appare S. Vittore a cavallo con uno scudo crociato in una mano e nell'altra ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] di Carlo Emanuele Durazzo, nella chiesa dei Ss. Vittore e Carlo, come testimoniano i pagamenti a lui intestati , Documenti per la chiesa gentilizia di S. Pancrazio, in Quaderni Franzoniani, III (1990), 2, pp. 79-90; Ead., Revisioni e proposte per F ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] cappella omonima, fatta costruire nel 1613 da monsignor Vittorio Merolli archiatra di Paolo V Borghese, come ricorda Umbria, Spoleto 1989, p. 159; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, III, Dalla Controriforma al barocco, Firenze 1991, pp. 302 s.; G. ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] La pala su tavola per la chiesa ascolana di S. Vittore, datata 1514, raffigurante la Madonna in trono tra santi ed . notizie intorno all'artista abruzzese Cola dell'Amatrice, in Arte e storia, III (1884), pp. 291 s., 298-300; G. Cantalamessa, Per la ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...