Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] incontentabile, tormentato e tormentoso, e, come dice Aurelio Vittore (Epitome, 14), eccelso nei vizi e nelle virtù. dai legionarî, ha una data anteriore a Adriano o posteriore alla metà del III secolo (cfr. Corp. inscr. Lat., VII, p. 102, col. ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] disponeva: invece, stimando di poter da solo strappare al nemico la vittoria, passò l'Eufrate e venne a battaglia fra Callinico e Carre. basso di quello che troviamo nella prima metà del sec. III e nella seconda metà del IV. Lo scarso potere d' ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] cercava di mettervi un argine per mezzo di concilî della regione.
Fin dal principio del sec. III questi concilî non furono più come ancora al tempo di Vittore, adunanze di fedeli (πιστῶν, Eusebio, H. E., V, 6, 10) presiedute dal vescovo, ma di soli ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] di conoscere il tempo e l'ora in cui Cristo risorse vittorioso da morte" (Preconio pasquale); la domenica era il giorno quello ad catacumbas, ossia a S. Sebastiano, ai tempi di papa Sisto III (432-440), quello a S. Pietro sotto S. Leone Magno (440- ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] al sec. V a. C.), restaurate in opera quadrata verso il sec. III a. C. e poi più tardi in età sillana e nel basso impero. vassalli tedeschi. Troviamo duca di Spoleto perfino un papa, il tedesco Vittore II (1056), al quale, fino al 1070, pare che sia ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] di S. Vittore. Di sculture ben poco: il già ricordato simulacro del pontefice Paolo III, e quello di scrittori latini che nel 286 a. C., dunque poco tempo dopo la vittoria definitiva sui Sanniti, Ascoli, e con essa tutto il Piceno, cadde in ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] Patr. Cat., XCIX, voll. 292-296; Hefele, Histoire des Conciles, III, 11, pp. 1093-1094). Circa questo tempo (fine del sec. prima del 1500).
Verso lo stesso tempo Ugo di S. Vittore scrisse il breve opuscolo De quinque septenis seu septenariis (Patr. ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] 'impero e lo nominò magister militum. Dopo la vittoria riportata da T. sui Sarmati in Pannonia alla -33, 638-39); A. Solari, La crisi dell'impero romano, II, Milano 1933, passim; III, Milano 1935, p. i segg.; id., in Klio, XXVII (1934), p. 165 segg. ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] degli scritti a forma d'apocalissi che fiorirono dal sec. III a. C. in terra palestinese, invadendo anche le origini di Deutz, postille di Niccolò di Lira e di Riccardo da S. Vittore.
Nell'epoca moderna sono soprattuto notevoli: H. Pradi e J. B ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] XII; dal De vanitate mundi di Ugo di S. Vittore, che nella compostezza, nella simmetria, e nella venustà della ed., Modena 1819; F. Ranalli, Del dialogo, in Degli ammaestr. di lett., III, 3ª ed., Firenze 1863; B. Puoti, Tratt. del dialogo; G. Mestica ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...