GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] ; all'ottobre 1436 risultava compiuta quella di s. Vittore (Milanesi, 1854, p. 172). I lavori subirono arte, III (1938), pp. XXII s.; V. Lusini, Il duomo di Siena, Siena 1939, II, pp. 25, 31 s., 36; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] ), il tabernacolo in legno dipinto della chiesa milanese di S. Vittore al Corpo, del 1647, e, dello stesso anno, quello in 51-53; C. Baroni, Documenti per la storia dell'architettura a Milano…, II, Roma 1968, pp. 182 s., 217; G. Bora, La cultura ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] e Raviglione, fino a Fra Galgario (Vittore Ghislandi), dimostrando ancora una volta, nella A. Griseri, Pittura, in Mostra del barocco piemontese (catal.), a cura di V. Viale, II, Torino 1963, pp. 14 s., 94-97; M. Viale Ferrero, Ritratto di Casale, ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] . 47, 66; P. Acciaresi, Giuseppe Sacconi e l’opera sua massima. Cronaca dei lavori del monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, Roma 1911, pp. 181-203; M. Sarfatti, L’Italie à l’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] buildings, London 1983, pp. 373 s.; M. Scalini, Un disegno inedito del codice di Buonaccorso di Vittorio G. e il sarcofago Martelli di S. Lorenzo, in La Fortezza, II (1991), 1, pp. 19-30; A. Paolucci, Le sculture, in Il battistero di S. Giovanni a ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] ott. 1433, indirizzata a Guarino Guarini (epistola IV, 14, in Lettere, II, pp. 178-188), nelle quali si parla del L. come di un e Rinascimento a Firenze e Venezia. Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, Firenze 1983, pp. 7-31; G. Gualdo ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] accanto ad autori antichi, come Svetonio, Tacito, Aurelio Vittore, o moderni, come il Platina; ma continuano a , Fabriano 1958, p. 127; P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento, II, Bari 1961, pp. 521-532, 544-548; B. Weinberg, A history ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] per la pieve di S. Andrea di Bigonzo, a Vittorio Veneto; al 1623 si colloca l'Annunciazione della chiesa , 128 s.; M. Lucco, I dipinti del Museo civico di Belluno (II), in Dolomiti. Riv. bimestrale di cultura e attualità della provincia di Belluno ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] chiesa era stata consacrata nel 1528 alla presenza di Francesco II Sforza che aveva finanziato la decorazione al pari dei sua casa era posta in contrada Bardellona, nella parrocchia di S. Vittore. Fra gli allievi del C. - oltre ai fratelli - fa ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] . stor. dell'arte, I (1888), pp. 453-456; G. Gruyer, Vittore Pisano, in Gazette des Beaux Arts, XI (1894), pp. 198-218; F di Pisanello: il ritratto dell'Imperatore Sigismondo, in Arti figurative, II(1946), pp. 166-185; L. Coletti, Pittura Veneta dal ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vallombrosano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vallombrosa, piccolo centro e località di montagna del Pratomagno, nel comune di Reggello in provincia di Firenze: la foresta v.; i residenti v. (e, come sost., i vallombrosani). In partic., congregazione...