Teologo (n. 1130 circa - m. Parigi 1205); discepolo a Parigi di Pietro Lombardo, successe a Pietro Comestore (1169) nell'insegnamento della teologia; è autore di cinque libri di Sententiae (1175 circa), [...] Lombardo (interessante in particolare l'ultimo libro sulla dottrina sacramentale), per i quali nel 1180 fu oggetto degli attacchi di Gualtiero di S. Vittore. Altre opere: Compendium historiae in genealogia Christi; Allegoriae super tabernaculum ...
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Esegeta (m. Ivrea 1246), francese, entrò tra i canonici regolari di San Vittore a Parigi, dove dal 1207 insegnò teologia. Trasferitosi (1219) a Vercelli, vi fondò l'abbazia di Sant'Andrea, di cui fu abate. [...] Ghibellino, fu costretto (1243) a rifugiarsi a Ivrea. Compose tra l'altro concordanze bibliche, un commento a Isaia, tre commenti al Cantico dei cantici, e numerose opere (un'antologia, una serie di Glossae ...
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Teologo domenicano (sec. 15º-16º). Professore, sembra, in Budapest, e autore (1504-05) di un importante Liber de divina sapientia, ove riprende i motivi della mistica di H. Suso e della scuola albertina [...] di Colonia. L'opera, scritta in stile umanistico fuori dei consueti schemi scolastici, attinge largamente alla filosofia greca (Platone e Aristotele) e alla scolastica medievale (in partic. Ugo di S. Vittore, Alberto Magno e Tommaso d'Aquino). ...
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VALLOMBROSANI (Congregatio Vallis Umbrosae Ordinis S. Benedicti)
Mario NICCOLI
Congregazione benedettina fondata da S. Giovanni Gualberto della famiglia fiorentina dei Visdomini fra il 1012 e il 1015. [...] ucciso a tradimento; fece le sue prime esperienze monastiche fra i cluniacensi di S. Miniato, ma si allontanò presto da questo largamente adottata da altri ordini. L'ordine fu approvato da Vittore II nel 1055 e posto sotto la protezione della sede ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Dionigi Areopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola di S. Vittore di Parigi, che sottolinea il neoplatonismo e i temi caratteristici dell'autore greco: Dio, trascendenza, partecipazione, gerarchia, illuminazione, eccesso ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 1058-1087), anch'egli poi papa con il nome di Vittore III, a promuovere per esigenze di apparato un radicale rinnovamento dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 307-324; C. Bertelli, Situazione dell'arte in Italia, in ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] le quali primeggiavano Pisa e Genova, che erano in guerra tra loro e alle quali impose la pace.
Per riuscire vittoriosoI. II non esitò a scardinare il reticolo territoriale ecclesiastico che da secoli si era cristallizzato in Italia. Per esaltare la ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] 1° sett. 1159), Alberto si schierò contro l'antipapa Vittore IV e contro l'Impero, per appoggiare apertamente il neoeletto condizionò l'elezione del successore Clemente III e introdusse i presupposti per stipulare una pace durevole tra quel pontefice ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] sostenitori in Toscana dell'imperatore Federico I, che, nel nov. 1158, assunse l'ordine di Vallombrosa sotto la sua protezione.
Dopo la morte del papa Adriano IV, quando le elezioni di Alessandro III e di Vittore IV provocarono, nel 1159, uno scisma ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] verità" (ibid. IV, nr. 32). La stessa richiesta veniva rivolta ai vescovi della Numidia Vittore e Colombo, invitati anche a convocare un concilio contro i donatisti (ibid., nr. 35), e ancora nell'agosto 596 all'esarca Gennadio, rimproverato per non ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...