Africano (m. 199). La sua elezione (189) a vescovo di Roma, dopo Eleuterio, dimostrò l'affermarsi in questa comunità dell'elemento latino-africano. Abile organizzatore, volle uniformare le pratiche religiose [...] da Teodoto, e le condannò entrambe. Durante il suo pontificato non avvennero persecuzioni da parte dell'Impero, anzi V. I salì al Palatino dove fu ben accetto dal circolo di studiosi che si raccoglievano intorno all'imperatrice Giulia Domna. Festa ...
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VITTOREI papa
Mario Niccoli
Succedette ad Eleutero nella direzione della comunità cristiana di Roma verso il 189. "Natione Afer", secondo la notizia del Liber Pontificalis, primo vescovo latino di [...] di cui essa risultava composta, sia perché con Vittore l'autorità del vescovo di Roma sulle altre comunità che afferma il suo martirio.
Bibl.: Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Parigi 1886, pp. 137-138; A. Donini, Ippolito di Roma, Roma ...
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VITTOREI, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] -95, 324-25, 327-29, 332-34. A Dictionary of Christian Biography, IV, London 1887, s.v., pp. 1118-19; M. Niccoli, VittoreI, in Enciclopedia Italiana, XXXV, Roma 1937, pp. 496-97; Vies des Saints et des Bienheureux, VII, Paris 1949, s.v., pp. 678-79 ...
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Romano (m. 217), successe a VittoreI (199), si appoggiò, nel governo della Chiesa, a Callisto, che sarebbe stato poi il suo successore. Dopo una qualche tolleranza nei confronti della eresia adozionista, [...] si oppose, appoggiandosi al monarchianismo predicato da Cleomene e Sabellio. Durante il suo pontificato ripresero, con Settimio Severo, le persecuzioni. Festa, 26 agosto ...
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PAPATO (XXVI, p. 249)
Mario BENDISCIOLI
La Santa Sede ha ufficialmente accolto la revisione della cronotassi tradizionale dei pontefici di S. Paolo fuori le mura; essa è stata elaborata da mons. Angelo [...] -175). S. Eleuterio, di Nicopoli nell'Epiro (175-189). S. VittoreI, Africano (189-199). S. Zefirino, Romano (199-217). S. Callisto I, Romano (217-222). [S. Ippolito, Romano, 217-235]. S. Urbano I, Romano (222-230). S. Ponziano, Romano (21. VII. 230 ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] alla consuetudine ecclesiastica. Un accanito oppositore dei monaci sciti era, soprattutto, il diacono Vittore. I monaci ribaltarono le accuse denigrando i legati definiti nestoriani. La decisione definitiva fu rinviata a O. (giugno 519). Gli ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ); s. Aniceto (155-166); s. Sotero (166-175); s. Eleuterio (175-189); s. VittoreI (189-199); s. Zefirino (199-217).
3° sec. s. Callisto I (217-222); s. Urbano I (222-230); s. Ponziano (230-235); s. Antero (235-236); s. Fabiano (236-250); s. Cornelio ...
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Erudito (Nancy 1610 - Parigi 1686); gesuita, insegnava al Collegio Romano quando, nel 1685, fu dimesso dall'ordine per aver difeso le libertà gallicane; tornato a Parigi, visse, con pensione accordatagli [...] dal re, nell'abbazia di S. Vittore. I primi suoi scritti, in polemica con il giansenismo, provocarono le risposte di A. Arnauld e P. Nicole; altri sono contro i protestanti: opere tutte che, all'appello alla libera interpretazione della Bibbia, ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] così una posizione quasi di compromesso tra le varie correnti teologiche36.
Come visto sopra, al tempo di Vittorei quartodecimani e i discepoli di Teodoto di Bisanzio in rottura con il vescovo di Roma avevano costituito comunità autonome. Fecero ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Tunnuna, si riunì un sinodo africano che scomunicò V. per aver condannato i Tre Capitoli, pur lasciandogli la possibilità di ravvedersi. Secondo Vittore, i vescovi illirici in concilio deposero il loro metropolita, Benenato di Iustiniana Prima ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...