CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] sul Lambro a Melegnano. Nello stesso anno sono inviati al Borromeo i disegni della navata e della facciata della nuova parrocchiale di Intra.
Le vicende costruttive del nuovo S. Vittore (per cui presentarono progetti pure l'arch. Filippo Cagnola e l ...
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GOTEBOLDO
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta e l'unica notizia che si ha sulla sua vita prima dell'elezione a patriarca di Aquileia, avvenuta nel 1049, è fornita dal cronista [...] , avevano confermato un falso attribuito a Carlo il Grosso - riottenne i suoi diritti sulle suddette curtes.
Ben più scottante fu la sconfitta con l'aiuto di Enrico III, il nuovo papa Vittore II a cambiare questa sentenza. Non poté però realizzare il ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] assemblea di Dôle, cui erano stati invitati, oltre a Vittore IV e a numerosi signori laici, circa cinquanta vescovi Antritt der Kreuzfahrt (1202), Berlin 1907, p. 202; A. Raggi, I conti di Biandrate, in Arch. della Soc. vercellese di storia e d'arte ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] alla contessa Matilde, rimprovera tra l'altro al nuovo pontefice, Vittore III, d'aver fatto l'elogio e d'aver chiamato " , Atton do Saint Marc ou do Milan, in Dict. do droit can., I, Paris 1935. coll. 1130 s.; A. Pliche, La Réforme grégorienne et la ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] sul settimanale Avanguardia. Dopo aver trascorso un mese di detenzione nel carcere di S. Vittore, tornato in libertà il G. si trovò senza lavoro poiché i socialisti non vollero più reintegrarlo al suo posto presso la libreria dell'Avanti!, dove ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] (1910), 1, pp. 370 s.; 2, pp. 214 s.; F. Savio, La falsificazione di un libro. Episodio della lite per i corpi dei ss. Vittore e Satiro a Milano nel sec. XVII, ibid., XL (1913), 1, pp. 5-36; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] Niccolò Alunno. L'influenza dei Crivelli, di Carlo e più ancora di Vittore, è però la componente più importante dell'arte del Folchetti. Nelle sue opere i temi crivelleschi vengono proposti secondo un accentuato espressionismo e in maniera talvolta ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] d'epoca ce lo ritrae nel ruolo di Renzo ne I promessi sposi di Amilcare Ponchielli. La data è del 1875 Cronologia, Milano 1964, p. 61; V. Fraiese, Dal Costanzi all'Opera, Roma 1978, I, p. 61; IV, pp. 7, 15; A. Bosi, Le intermittenze del cuore di ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] Parma, 7 ag. 1794, e Raccolta di opuscoli interessanti la relig., I, Pistoia 1783, pp. 1-81). Fu quindi ad Auxerre e nel , i quali a loro volta davano molto peso ai suoi giudizi. Importanti sono le osservazioni del C. all'opera di Vittore Sopransi ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] nell'isola dei benedettini di Montecassino e di S. Vittore di Marsiglia. Pisa, per difendere le sue antiche posizioni attestano, sul piano politico, una stretta intesa fra C. ed i Pisani. Da essi risulta infatti che il giudice affidò il monastero ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...