LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] della città e delle pievi di Nesso, Isola e Gravedona, toccando poi i territori ticinesi della diocesi, come testimonia documentazione riguardante la chiesa di S. Vittore a Locarno; due anni più tardi furono visitati la collegiata di S. Fedele ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] di Giovanni Antonio de' Sacchis), producendo una confusione difficile da spiegare fra i due pittori, che, di fatto, finì per oscurare per più di tre anche alla produzione di Cima da Conegliano e di Vittore Carpaccio. Ben presto, peraltro, il L. reagì ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] 1018 e venne sepolto nel monastero di S. Vittore da lui fondato. Nel corso del suo episcopato erano 184, coll. 161 s.; C. Manaresi-C. Vittani, Gli atti privati milanesi e comaschi del secolo XI, I, Milano 1923, n. 4, pp. 9-12; n. 5, pp. 13 s.; n. 8, ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] fra il pontefice Alessandro III e l'antipapa Vittore IV.
La documentazione diplomatica incrociata con la più , XXV (1994), pp. 153-195.
Fonti e Bibl.: Constitutiones et acta publica, I, a cura di L. Weiland, in Mon. Germ. Hist., Legum sectio IV, ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] per Ottaviano cardinale prete di S. Cecilia (Vittore IV). È a tutt'oggi controverso a quale for the history of Thomas Becket…, a cura di J.C. Robertson - J.B. Sheppard, London 1875-85, I, pp. 64-66, 70; II, p. 300; III, pp. 95, 409-412; IV, pp. 61- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] inducono a ritenere come il nostro avesse la dignità episcopale, che i suoi legami con ambienti francesi risalissero agli anni della gioventù per la frequentazione di S. Vittore a Parigi, come conscolaris di Rolando Bandinelli e che, infine, avesse ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Antonio di Castello. Ma, se è così, nel senso che tutti e tre i figli di Giacomo abitavano e lavoravano a Venezia fin dal 1513, se ne può Antonio. Vi era collocata la pala di Vittore Carpaccio con i Martiri del Monte Ararat (1515); e sarebbe ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] a Casbeno (ibid., p. 126).
La collaborazione con Baroffio continuò ancora nella cappella dell'Addolorata di S. Vittore a Varese, dove i due artisti risultano impegnati nel gennaio 1727 nell'esecuzione degli affreschi della volta con Dio Padre che ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] per specifiche pubblicazioni particolarmente impegnative (per es. nel 1592, tra l'altro per stampare i due volumi in folio dell'Opera di Riccardo da San Vittore), dal 1607 al 1615 si unì invece stabilmente con Bernardo Giunta in una compagnia per ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] le opinion sue, et in pregadi, è stà estimate" (IV, col. 143).
I primi anni del dogato del L. furono contrassegnati da continue vittorie della Repubblica. Già conquistati i porti pugliesi e della Romagna (Cervia, Rimini), rinnovata la pace con il ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...