MASSIMO (Magnus Maximus)
Alberto Olivetti
Generale spagnolo al servizio dell'impero sotto Valentiniano I e Graziano; usurpò la dignità imperiale in Occidente dal 383 al 388. Nato da umilissima famiglia, [...] fu affidato il comando delle truppe che combattevano in Britannia contro i Pitti e gli Scoti e ivi M. fu acclamato Augusto dai né la nomina ad Augusto del giovanissimo figlio di M., Flavio Vittore (384). Nel 387 la situazione cambiò bruscamente: M., - ...
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SCHLEICHER, August
Vittore Pisani
Glottologo, nato a Meiningen il 19 febbraio 1821, morto a Jena il 6 dicembre 1868: era stato professore nell'università di Praga e poi, dal 1857, in quella di Jena.
Natura [...] indogerm. Sprachen (Weimar 1861-2; 4ª ediz. 1876), in cui lo Schleicher, codificando e coordinando in forma breve e chiara i risultati raggiunti finora, pose la base per ogni futura ricerca. Un manuale ai suoi tempi molto usato, nel quale dottrine e ...
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STEFANO X (o IX) papa, venerabile
Mario Niccoli
Battezzato col nome di Federico, apparteneva alla famiglia dei duchi di Lorena ed era fratello dello stesso duca Goffredo il Barbuto, che, dopo il suo [...] era fatto in occasione dell'elezione di Leone IX e di Vittore II, non ci si era preventivamente rivolti alla corte di , ed. L. Duchesne, II, Parigi 1892, p. 278; Ph. Jaffè, Regesta, I, Lipsia 1881, pp. 553-56; Patrol. Lat., CXLIII, coll. 865-883; Cl. ...
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TRADUCIANISMO
Enrico Rosa
. È l'opinione o il sistema, chiamato anche generazionismo, che spiega l'origine dell'anima, non per la creazione immediata di Dio (v. Creazionismo), ma per la generazione [...] anime. Né meno esplicito fu papa Anastasio II. Di poi tutti i dottori scolastici, da Pietro Lombardo a S. Tommaso, salvo qualche esitanza di Alessandro di Hales e di Ugo di S. Vittore, ripudiano il "traducianismo" per la sua opposizione alla ...
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MODERNO
Filippo Rossi
. Autore di placchette, incisore di conî e orefice fiorito negli ultimi decennî del sec. XV e nella prima metà del XVI. La sua identità è tuttora ignota: egli fu certo nativo dell'Italia [...] Cagnoli che è invece del primo Quattrocento, il Molinier a Vittore Camelio, il Malaguzzi-Valeri al Caradosso, altri ad Andrea Briosco pensare al Hill che egli possa aver lavorato per Ercole I d'Este), non senza taluni riflessi dell'arte italiana del ...
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ZUCCATO (o Zuccati)
Vittorio Moschini
Famiglia di musaicisti e pittori, originarî della Valtellina, operanti a Venezia.
Sebastiano lavorava a Venezia come pittore sullo scorcio del sec. XV, ma di sue [...] chiesa. È pure loro opera comune il musaico di S. Vittore (1559) ora nel tesoro di S. Marco; sono 1881, p. 467; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte, ed. D. v. Hadeln, I, Berlino 1914, pp. 179, 200, 203, 244; A. M. Zanetti, Della pittura veneziana ...
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WINDISCH, Ernst
Vittore Pisani
Glottologo e indianista, nato a Dresda il 4 settembre 1844, morto ivi il 30 ottobre 1918: fu professore nelle università di Heidelberg, Strasburgo e Lipsia.
Tra i suoi [...] che lo guadagnarono alla glottologia e al sanscrito. Glottologici furono i suoi primi lavori, le ricerche sull'origine del pronome celtico, specie dell'antico irlandese; notevoli in questo campo sono i suoi contributi alla 4ª (1873) e 5ª (1879) ...
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PERTINACE, Publio Elvio (P. Helvius Pertinax)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano (1° gennaio - 28 marzo 193 d. C.). Nato ad Alba Pompeia (Alba in Piemonte) nel 126 d. C. da umile famiglia di liberti, [...] : Historia Augusta, Vita di P.; Dione Cassio, LXXIII; Erodiano, II, 4; Aurelio Vittore, Caesares, XVIII,1. Principali iscrizioni in H. Dessau, Inscriptiones latinae selectae, I, Berlino 1892, nn. 470-71. Monete in H. Cohen, Description historique des ...
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PIETRO Comestore
Francesco Pelster
Detto anche Manducator, o Trecensis (in Dante, Mangiatore), fu, con Pietro Lombardo, il più noto caposcuola teologico nella seconda metà del sec. XII. Originario di [...] della sorveglianza delle scuole teologiche. Secondo il Necrologio di S. Vittore morì il 21 ottobre; ma non risulta l'anno, che di Pietro Lombardo, anche la Historia Scholastica ebbe i suoi commentatori: esistono ancora manoscritti dei commenti di ...
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ROUSSELOT, Jean-Pierre
Vittore Pisani
Fonetico francese, nato a SaintClaud (Charente) il 14 ottobre 1846, morto a Parigi il 16 dicembre 1924. Fu professore nell'Institut Catholique di Parigi e direttore [...] soggetto parlante e non corrispondono ad alcuna sfumatura del pensiero (cfr. Recherches de phonétique expérimentale, ecc., in La Parole, I, pp. 769-790). Le cause dei mutamenti sono tre: tendenza a esagerare o diminuire lo sforzo organico che chiude ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...