MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] favorevole al montanismo al pari dei martiri lionesi, certo condanna taluni i quali respingono il Quarto Vangelo (in cui, XVI, 7 e 13 di avere indotto un vescovo romano (secondo alcuni, Vittore; secondo altri, Zefirino) a ricredersi, togliendo ai ...
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GERSON
Alberto Pincherle
. Jehan Le Charlier nacque nel 1363, da Arnolfo ed Elisabetta, nel villaggio di Gerson (presso Rethel, Champagne) da cui doveva prendere il nome. Dopo i primi studî, fu posto [...] fratello priore nel convento dei celestini; quivi moriva il 12 luglio 1429.
I numerosi, e per lo più brevi, scritti di G. si possono S. Bernardo e Riccardo di S. Vittore ad Alessandro di Hales e S. Bonaventura (ed. cit., I, 106-109; 117), G. giunge ...
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TIBURIO
Ferdinando Reggiori
. Il tiburio costituisce una notevole particolarità dell'architettura lombarda. In sostanza esso può essere definito una cupola a spicchi su pianta poligonale racchiusa all'esterno [...] a Milano, il mausoleo di Valentiniano II presso S. Vittore e la cosiddetta cappella della Regina o S. Aquilino a costituire la cupola composta da tanti spicchi di vòlta quanti sono i lati del poligono. All'esterno tamburo e cupola assumono l'aspetto ...
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PAOLO Diacono
Raffaello Morghen
Paolo Varnefrido, detto anche e più generalmente P. Diacono, fu tra i maggiori storici del Medioevo. Nato tra il 720 e il 724 da Warnefrit, di nobile famiglia longobarda, [...] Isidoro di Siviglia, Frontino, Paolo Orosio, Aurelio Vittore formarono, insieme con le lettere e con i Dialoghi di Gregorio Magno, i testi agiografici, la cronaca di Beda, i Gesta Pontificum Romanorum, i principali autori della sua biblioteca. Sì che ...
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GIOCOSA, POESIA
Giulio Natali
Quantunque nella tradizione retorica italiana la poesia giocosa sia spesso considerata come un genere letterario, è evidente che il "giocoso", il "burlesco", il "faceto" [...] bastardi", come il Baretti li chiamava: tra i quali G. B. Fagiuoli e Giovanni Santi Saccenti in Toscana, Carlo Cantoni e altri nell'Emilia, Gaspare Gozzi e altri Granelleschi a Venezia, Vittore Vettori e altri, compreso il Parini, in Lombardia ...
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VASTO, del
Armando Tallone
Con questo nome si suole indicare un ramo della famiglia aleramica discesa da quell'Aleramo che è noto come il progenitore dei marchesi di Monferrato. La spiegazione che si [...] capoluogo scelto per residenza dai figli di Bonifacio. I quali da sette diventarono presto quattro (essendo morti Giovanni, Dei marchesi del V. e degli antichi monasteri de' Ss. Vittore e Costanzo e di S. Antonio nel marchesato di Saluzzo, Torino ...
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SEMIPELAGIANISMO
Innocenzo Taurisano
. Eresia del sec. V, condannata nel II concilio d'Orange del 529. Il nome di semipelagianesimo fu usato dai teologi posteriori per caratterizzare la posizione dottrinale [...] connessa con l'impotenza assoluta della natura umana in ordine alla grazia, principio primo di ogni bene meritorio. I monaci di S. Vittore nelle affermazioni agostiniane videro la negazione del merito e della libertà, e il loro abate Cassiano (350 ...
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VALLOMBROSANI (Congregatio Vallis Umbrosae Ordinis S. Benedicti)
Mario NICCOLI
Congregazione benedettina fondata da S. Giovanni Gualberto della famiglia fiorentina dei Visdomini fra il 1012 e il 1015. [...] ucciso a tradimento; fece le sue prime esperienze monastiche fra i cluniacensi di S. Miniato, ma si allontanò presto da questo largamente adottata da altri ordini. L'ordine fu approvato da Vittore II nel 1055 e posto sotto la protezione della sede ...
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SAN VITTORE
Pio Paschini
VITTORE Abbazia di canonici regolari a Parigi, che fu a capo di una congregazione di canonici regolari (v. agostiniani). L'abbazia fu sede di una celebre scuola teologica. Guglielmo [...] indirizzo fu continuato dopo la sua morte dal suo discepolo Riccardo di S. Vittore. Anche Pietro Lombardo fu in contatto con i Vittorini. Adamo di S. Vittore, Pietro Cantore, Leonio, Goffredo sottopriore (morto nel 1194), autore di un De microcosmo ...
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MONARCHIANISMO
Alberto Pincherle
Nome dato per molto tempo a correnti eterodosse del pensiero cristiano antico, molto diverse tra loro, benché si potesse attribuire loro l'intento comune di salvaguardare [...] di Prassea, il quale avrebbe persuaso un papa (secondo alcuni, Vittore; secondo altri, Zefirino) a condannare il montanismo già accolto si osserva, Tertulliano, che pure ne combatte i provvedimenti disciplinari, non lo accusa di eterodossia; ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...